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Trattamento canalare efficace e senza traumi

La conservazione a lungo termine della dentatura è l'obiettivo primario dell'endodonzia moderna.

Oltre a metodi e a trattamenti diagnostici efficaci, l'utilizzo degli ultimi ausili e strumenti tecnici è un contributo importante al successo della cura del paziente. Il dott. Shahrad Nouraie Ashtiani e il suo team nello studio a Brema, Germania, tratta fino a dieci casi di endodonzia alla settimana. Il desiderio del paziente di un trattamento che sia il meno traumatico possibile, combinato con una prognosi di successo rappresentano una sfida quotidiana per il dentista e il chirurgo odontoiatrico specialista.

Grazie all'utilizzo estensivo della gamma di strumentazione W&H per endodonzia a ultrasuoni, il dott. Nouraie Ashtiani è in grado di eseguire il trattamento dei canali radicolari in modo più efficace e con minore stress per il paziente. L'odontoiatra esperto può fare fronte con facilità anche alle situazioni più difficili. In una recente intervista, lo specialista in endodonzia ci ha parlato delle particolari caratteristiche che contraddistinguono gli strumenti W&H e ha citato i possibili rischi che comporta il trattamento dei canali radicolari.


La gamma di punte è sufficiente a coprire tutte le eventuali applicazioni necessarie in endodonzia?

Dott. Nouraie: Secondo me sì. Le punte permettono di lavorare in modo minimamente invasivo, e in particolare senza traumi. Tra le altre fasi, sono necessarie nell'esposizione degli accessi canalari individuali, per la preparazione della cavità nell'area della camera pulpare, l'arrotondamento delle aperture canalari in corrispondenza della transizione dal fondo della camera al canale radicolare e nella preparazione delle regioni coronali dei canali radicolari.

sistemi endodontici ortogradi
Con i sei strumenti per endodonzia ortograda, W&H offre ai dentisti una pratica scelta per i trattamenti endodontici.

È anche possibile attivare il fluido di lavaggio nel sistema del canale radicolare. Di più ancora, offre una gamma di indicazioni speciali come il trattamento di frammenti di strumenti e delle possibili punte dei canali.

La gamma è completata da una punta per condensazione laterale.

Potrebbe descriverci quali sono le punte più importanti, secondo la sua opinione, e indicarcene i vantaggi clinici?

Dott. Nouraie: Mi piace particolarmente lavorare con la punta 1E. È perfetta da utilizzare con l'attivazione del fluido di lavaggio nel sistema del canale radicolare. Il design morbido della punta permette di raggiungere le sezioni profonde del canale e assicurare attivazione ottimale.

Grazie al rinforzo materiale presente sulla transizione tra l'estremità di lavoro verso il gambo, il rischio di rottura di questo strumento sottile è minimizzato.

Punta 1E
La punta 1E segue il corso curvo dei canali ed è un aiuto indispensabile per tutti i trattamenti canalari radicolari.

La punta 2E è usata per la condensazione laterale. In questa tecnica di riempimento, prima sono adattati i punti principali del canale e in seguito la guttaperca viene condensata lateralmente mediante inserimento dello strumento, creando così spazio aggiuntivo per altre punte. La punta successiva è introdotta nel canale e condensata (compressa) ancora una volta. Questa procedura è ripetuta fino a riempimento del canale.

In alternativa, per un ritrattamento di riempimento radicolare – se l'anatomia del canale e la preparazione preventiva lo permettono – lo strumento può essere introdotto nel canale e utilizzato per ammorbidire leggermente la guttaperca mediante il calore generato durante l'attivazione, rendendo così più facile la rimozione della sezione coronale.

La punta 3E è stata realizzata specificamente per la rimozione degli strumenti del canale radicolare fratturato o spezzato. Secondo la mia esperienza, ciò è possibile dalla sezione coronale in basso verso la sezione canalare centrale con relativo ingrandimento (lenti di ingrandimento min. 3,6x, idealmente microscopio).

Questa fase deve essere eseguita con una punta conica non diamantata con cui esporre i frammenti nella regione della dentina con controllo al microscopio. Inoltre lo strumento è perfetto per esporre i frammenti di punta del canale radicolare a livello coronale in modo da rimuoverli poi con la punta 5E.

Punta 3E
La sottile punta diamantata 3E è ottimale per l'esposizione degli strumenti del canale radicolare fratturato, tra le altre cose.

Utilizzo questa punta anche per pulire le eccedenze di dentina dai canali sottili e rendere ben visibili le aperture degli stessi. È adatta particolarmente ad applicazioni nel secondo canale mesiobuccale sui molari mascellari o nel caso di canali otturati. Con canali sottili, la funzione è quasi identica a quella della punta 6E, la quale funziona molto bene in canali di media ampiezza.

Punta 4E
Preparazione atraumatica del pavimento della cavità con punta 4E.

La punta 4E è eccellente per la preparazione del pavimento della cavità in corrispondenza della transizione ai canali. Può essere usata in modo ottimale per arrotondare la transizione tra il canale e il pavimento della cavità in modo da produrre un foro che conduce nel canale. Inoltre lo strumento è la scelta ideale per rimuovere le eccedenze di dentina dai canali.

Nel complesso con questa punta la cavità può essere preparata in modo molto efficace e minimamente invasivo, arrotondando e smussando le eccedenze, gli angoli, i bordi.

La punta 5E è stata realizzata specificamente per sciogliere e rimuovere le punte dei canali radicolari fratturati mediante vibrazione. Per rendere notevolmente più facile la procedura, le parti devono essere sempre esposte preventivamente.

La punta 6E è stata pensata per rimuovere dalle aperture dei canali i vecchi materiali di riempimento, esporre le aperture e rimuovere le calcificazioni dalle aperture dei canali.

Questo è lo scopo principale dello strumento, ideale con questa punta, sebbene il diametro leggermente più grande è più adatto a canali di media ampiezza o superiori. Per questo tipo di canali, la punta 3E è una scelta migliore. Entrambi gli strumenti possono essere usati per preparare le sezioni coronali. NB: Formazione di scalini. Se usata per questi scopi, è importante sincerarsi di non creare scalini nel canale.

Ha una punta preferita?

Dott. Nouraie: Ho diverse punte che preferisco usare, ma quella che preferisco in assoluto e senza la quale non posso lavorare e la punta 1E. È molto utile in ogni trattamento dei canali radicolari dato che può essere utilizzata con il fluido di lavaggio. È ben noto che il lavaggio del canale radicolare durante la preparazione è la componente più importante del trattamento. Il fluido di lavaggio, una volta attivato, penetra in profondità nei tubuli dentinali, ottenendo così risultati migliori. L'attivazione del fluido di lavaggio gioca quindi un ruolo importante nel migliorare la qualità di questo tipo di trattamento.

Anche le punte 6E/3E e 4E sono tra le mie preferite in assoluto, ma le indicazioni di utilizzo sono un po' più stringenti. Non è sempre necessario utilizzarle per canali ampi con una radice, ma sono quasi sempre utilizzate in denti con canali multipli. Le applicazioni possibili includono la rimozione delle eccedenze di dentina dalle cavità, l'arrotondamento perfetto delle transizioni e la preparazione per rendere più visibili i canali sottili e le aperture. È necessario comunque lavorare con attenzione per il rischio di creare scalini.

Quali sono, secondo lei, i vantaggi offerti dalle punte a ultrasuoni di W&H nei risultati finali del trattamento?

Dott. Nouraie: L'utilizzo di punte a ultrasuoni permette la rimozione atraumatica e precisa delle sostanze nell'area desiderata (ad es., durante l'esposizione delle aperture canalari e dei frammenti degli strumenti o delle punte nonché nel trattamento di sezioni canalari coronali).

Le transizioni canalari possono essere smussate e arrotondate con maggiore precisione rispetto alle frese. L'attivazione del fluido di lavaggio in particolare offre enormi vantaggi che altri strumenti non sono in grado di garantire. Gli strumenti speciali di W&H rendono possibile il completamento di procedure nuove, minimamente invasive, come il ritrattamento di punte e perni fratturati.

Ausili visivi come lenti di ingrandimento o meglio ancora microscopi chirurgici possono essere utilizzate con tutte le indicazioni. Penso sia oltretutto importante che tutte le applicazioni nei canali, a eccezione dell'attivazione del fluido di lavaggio, siano eseguite da colleghi specializzati con la necessaria esperienza nel campo.

Il rischio di perforazioni e di formazione di scalini nei canali non devono essere sottostimati, dato che il rischia aumenta man mano che si entra in profondità nel canale.

lenti di ingrandimento o microscopio chirurgico
In combinazione con un sistema a ultrasuoni avanzato, gli ausili visivi, come lenti di ingrandimento e microscopi chirurgici, sono strumenti essenziali per un trattamento endodontico di successo.

È soddisfatto della durata di queste punte endodontiche? Come giudica le prestazioni di abrasione delle punte 4E e 6E?

Dott. Nouraie: Sono molto soddisfatto sia delle prestazioni di abrasione che della durata delle punte. Se proprio dovessi cambiare qualcosa, arrotonderei ancora di più la punta 4E. A oggi, nessuna delle punte con cui ho lavorato si è mai rotta né ho notato un calo delle prestazioni di abrasione, perfino con uso frequente. Le due punte 3E e 6E, in particolare, che presentano una seconda angolazione, facilitano notevolmente la lavorazione sulla regione molare posteriore con aperture della bocca non molto ampie.

Consiglierebbe la gamma di punte endodontiche di W&H ai suoi colleghi? Quali punte in particolare si sente di consigliare?

Dott. Nouraie: Secondo me, l'endodonzia a ultrasuoni è un completamento perfetto delle tecniche precedentemente disponibili. L'utilizzo dell'ampia gamma di punte endodontiche di W&H migliora la qualità del trattamento e quindi sostanzialmente la prognosi a lungo termine per i denti. La qualità delle punte è eccezionalmente elevata e vale la pena davvero di consigliarle.

Ho trovato particolarmente notevoli le prestazioni di abrasione, che rimangono costanti anche dopo un uso frequente. Inoltre la strumentazione può essere rigenerata in modo semplice ed economico.

Dott. Nouraie Ashtiani
Dott. Nouraie Ashtiani

Grazie per questa discussione illuminante!

Foto: Dott. Nouraie Ashtiani, Brema

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