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W&H e Osstell: abbinamento perfetto

Intervista con Peter Malata, Jonas Ehinger e il professor Neil Meredith Foto: Claude Lepaire – Paris
Intervista con Peter Malata, Jonas Ehinger e il professor Neil Meredith *

Quasi una sorpresa per il mercato: al congresso EAO di Parigi l'impresa austriaca a conduzione familiare W&H ha annunciato la sua esclusiva cooperazione con la nota azienda svedese Osstell, unitamente alla presentazione della nuova generazione di Implantmed. Tra i più importanti aspetti positivi del nuovo Implantmed ci sono le numerose funzioni ottimizzate, pensate per rispondere alle esigenze di oggi in fatto di implantologia dentale e chirurgia periodontale e maxillo-facciale. Inoltre, Implantmed è disponibile con un modulo W&H Osstell ISQ opzionale per misurare la stabilità di un impianto e, perciò, controllare il periodo di guarigione e ottimizzare i tempi di trattamento. EDI Journal ha incontrato Peter Malata, CEO di W&H, Jonas Ehinger, CEO di Osstell e il professor Neil Meredith, sviluppatore del metodo di analisi della frequenza di risonanza (RFA).

Che cosa vi ha fatto nascere l'idea di iniziare questa cooperazione e quale azienda ne beneficerà maggiormente?

Malata: Si può parlare di una triplice vincita e non di un semplice vantaggio per le due aziende; entrambe siamo imprese di medie dimensioni o a conduzione familiare con un grande slancio innovativo, perciò subito è iniziato un discorso in sintonia. Con la combinazione unica tra le nostre tecnologie all'avanguardia, possiamo fornire chiari vantaggi ai medici di tutto il mondo e ai loro pazienti.

Ehinger: E poi le nostre aziende sono gestite direttamente dal proprietario, quindi accogliamo l'uno gli approcci dell'altro. Uniamo le forze in un team vincente, ma rispettiamo anche le nostre singole storie.

Quali sono i principali vantaggi per un medico?

Malata: Implantmed significa semplicità d'uso. Il principio alla base dell'interfaccia utente dei dispositivi di nuova generazione era la necessità di integrare funzioni innovative che supportassero un utilizzo intuitivo. L'obiettivo è semplificare il lavoro quotidiano sia per i chirurghi che per gli assistenti odontoiatrici. Inoltre, il nuovo dispositivo chirurgico presenta numerosi ulteriori miglioramenti, come un motore estremamente piccolo e leggero, un controllo al piede senza cavi e il miglior rapporto peso-coppia sul mercato.

Ehinger: Opzionalmente, il nuovo Implantmed può essere provvisto del modulo Osstell ISQ come soluzione efficiente, clinicamente testata e affidabile per misurare la stabilità dell'impianto. La nostra diagnostica sulla stabilità dell'impianto unita alla soluzione evoluta Implantmed per l'avvitamento chirurgico offrono un'opportunità unica che aiuterà sia i medici che i pazienti.

Perché considerate di importanza vitale per voi e per i vostri pazienti misurare la stabilità dell'impianto e monitorare l'osteoinegrazione?

Meredith: Oggi, i flussi di lavoro in ambito di impiantistica odontoiatrica tendono a essere più rapidi, i pazienti richiedono soluzioni in studio, impianti nei siti di estrazione, protocolli di restauro immediato o persino di avvitamento immediato. Con ciò, non solo è necessario conoscere la stabilità degli impianti, ma è auspicabile avere una buona documentazione al riguardo, per se stessi e per eventuali pratiche forensi. Con Osstell è possibile avere risultati diagnostici comprovati e affidabili valori di prognosi per il trattamento. In combinazione con Implantmed, che presenta caratteristiche ergonomiche avanzate mai provate prima, per me e per gli assistenti, dà vita al dispositivo perfetto per le sfide odierne. Senza dimenticare che è un ottimo strumento per insegnare, per spiegare i processi biologici della stabilità dell'impianto e l'osteointegrazione ai nostri studenti e ai dentisti nei corsi post-laurea di implantologia dentale. Inoltre, il menu e la procedura guidata dell'impostazione combinata sono estremamente intuitivi e immediati.

Malata: Per la prima volta, è possibile avere questa combinazione unica di controllo della coppia di inserimento e la misurazione della stabilità iniziale ISQ. Inoltre, la documentazione di entrambi i parametri per ID paziente e posizione del dente permette un protocollo di trattamento completo e prevedibile. Per usufruire di questi vantaggi non è necessario procurarsi ulteriori apparecchiature complesse, poiché questo dispositivo offre procedure di lavoro e un ambiente chirurgico idonei.

Grazie per averci concesso il tempo di questa intervista.

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