FAQ
Domande frequenti sui prodotti W&H e descrizioni utili sul tema dell'igiene e cura.
Raccordi
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Roto Quick (5)
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È possibile utilizzare tutti gli strumenti adatti al raccordo Roto Quick (924,...) di vecchia generazione anche con il nuovo RQ-24?
Sì, tutti gli strumenti esistenti e nuovi possono essere utilizzati con i raccordi di nuova e vecchia generazione.
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Perché per l'impiego di una turbina a LED è necessario un attacco a 6 vie?
Sulla tubolatura della turbina è necessario un attacco a 6 vie per alimentare corrente alla turbina mediante i contatti elettrici. Gli altri attacchi non forniscono l'alimentazione elettrica.
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Oltre al raccordo Roto Quick, sono disponibili anche altri raccordi?
Sì. W&H offre anche i raccordi "RM-34 LED" per Multiflex®.
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Il raccordo W&H è termodisinfettabile e sterilizzabile?
No, la termodisinfezione dei raccordi è sconsigliata; possono essere tuttavia sterilizzati a una temperatura di 135°C in una sterilizzatrice a vapore d'acqua (per la disinfezione attenersi alle istruzioni d'uso).
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Come funziona il nuovo sistema W&H Click & Pull? Come è possibile disinserire la turbina?
Tirare all'indietro la guaina scorrevole del raccordo con pollice e indice. La turbina può essere ora disinserita dal raccordo senza alcun problema. Se la turbina viene tirata con forza può danneggiarsi. Se il disinserimento della turbina richiede una forza eccessiva, assicurarsi che la guaina scorrevole del raccordo possa essere azionata senza problemi. Le informazioni dettagliate sono riportate nelle istruzioni d'uso.
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È possibile utilizzare tutti gli strumenti adatti al raccordo Roto Quick (924,...) di vecchia generazione anche con il nuovo RQ-24?
Accessori
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Testina monouso per profilassi (1)
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È possibile utilizzare le testine monouso per profilassi più di una volta?
No, le testine per profilassi Proxeo TWIST sono esclusivamente monouso.
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È possibile utilizzare le testine monouso per profilassi più di una volta?
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Punte Piezo Scaler (5)
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Le punte W&H (ad es. 1U) sono compatibili col nuovo sistema di montaggio ad alta velocità W&H?
No, non sono compatibili perché hanno filettature diverse.
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Come fanno gli utenti a sapere quale punta usare con quale manipolo?
Su punte, scambiatori di punte e manipoli sono presenti dei simboli che identificano il sistema a cui appartengono.
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Le punte e gli scambiatori di punte possono essere preparati nello sterilizzatore?
Sì, se sul manipolo o sul contrangolo è riportato il simbolo "Sterilizzabile fino alla temperatura indicata".
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Le punte e gli scambiatori di punte sono termodisinfettabili?
Sì, se sul manipolo o sul contrangolo è riportato il simbolo "termodisinfettabile".
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I nuovi manipoli sono compatibili con PA-123/PA-115?
No, non sono compatibili.
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Le punte W&H (ad es. 1U) sono compatibili col nuovo sistema di montaggio ad alta velocità W&H?
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Coppette e Spazzolini (3)
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Posso utilizzare le coppette e gli spazzolini per profilassi LatchShort anche in combinazione con altri contrangolo?
No, le coppette e gli spazzolini per profilassi LatchShort sono compatibili esclusivamente con il contrangolo WP-66 W.
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Posso utilizzare le coppette e gli spazzolini per profilassi Proxeo Twist LatchShort più volte?
No, le coppette e gli spazzolini per profilassi Proxeo Twist sono prodotti monouso.
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Le coppette e gli spazzolini per profilassi Proxeo Twist LatchShort di W&H possono essere utilizzati con un contrangolo con gambo di 2,35 mm?
Data la breve lunghezza del gambo delle coppette per profilassi W&H, un contrangolo standard con un gambo da 2,35 mm non è in grado di trattenere la coppetta per profilassi W&H, quindi non può essere azionato.
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Posso utilizzare le coppette e gli spazzolini per profilassi LatchShort anche in combinazione con altri contrangolo?
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Prophylaxis Powder (2)
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È possibile utilizzare qualsiasi polvere per lucidatura disponibile sul mercato nel manipolo per lucidatura ad aria Proxeo Aura?
Il manipolo per lucidatura ad aria Proxeo Aura e le relative polveri sono stati progettati come un sistema di trattamento completo per raggiungere i migliori risultati di trattamento e garantire l’affidabilità del sistema. L’uso di altre polveri non è approvato, in quanto può provocare un aumento dell’abrasività e il rischio di ostruzioni, oppure ridurre l’efficienza.
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È possibile utilizzare la polvere per profilassi W&H per altri manipoli per lucidatura?
Dipende dalle indicazioni del produttore per il manipolo/dispositivo per lucidatura ad aria in questione.
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È possibile utilizzare qualsiasi polvere per lucidatura disponibile sul mercato nel manipolo per lucidatura ad aria Proxeo Aura?
Manipoli per Seghe Chirurgiche
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Come si smonta il manipolo o il contrangolo?
La descrizione dettagliata è riportata nelle istruzioni d'uso e nella sezione con le istruzioni video.
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È possibile sterilizzare un manipolo o un contrangolo?
Sì, se il manipolo o contrangolo riporta il simbolo "sterilizzabile".
Misurazione della stabilità implantare
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Osstell IDx (4)
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Che cosa significa ISQ?
L'abbreviazione ISQ significa Implant Stability Quotient (quoziente di stabilità implantare). Si tratta di un valore compreso tra 1 e 100 e dà al chirurgo un'indicazione della stabilità dell'impianto dopo il suo posizionamento. Con il valore ISQ, il chirurgo è in grado di monitorare l'osteointegrazione.
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Come funziona la misurazione dell'ISQ?
> Per misurare l'ISQ di un impianto, innanzitutto si avvita un SmartPeg nell'impianto posizionato. Lo SmartPeg, dotato di magnete nella parte superiore, funziona come un piccolo diapason. Il magnete sullo SmartPeg viene "colpito" dagli impulsi magnetici, provenienti dalla sonda, che fanno vibrare lo SmartPeg. Lo SmartPeg vibrerà in funzione della rigidità dell'interfaccia tra la superficie dell'impianto e l'osso. Più è denso l'osso, più elevati saranno la stabilità e il valore ISQ.
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Dove posso acquistare gli SmartPeg?
Contatti il partner W&H locale.
La vendita di SmartPeg sarà definita in funzione del Paese.
Il chirurgo riceverà gratuitamente 5 SmartPeg. Con la consegna del prodotto, riceverà un voucher. -
L'ISQ è scientificamente dimostrato?
La tecnologia Osstell ISQ è comprovata da oltre 1400 studi scientifici. Tali studi hanno dimostrato che coppia e ISQ sono in correlazione.
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Che cosa significa ISQ?
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Osstell Beacon (4)
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Che cosa significa ISQ?
L'abbreviazione ISQ significa Implant Stability Quotient (quoziente di stabilità implantare). Si tratta di un valore compreso tra 1 e 100 e dà al chirurgo un'indicazione della stabilità dell'impianto dopo il suo posizionamento. Con il valore ISQ, il chirurgo è in grado di monitorare l'osteointegrazione.
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Come funziona la misurazione dell'ISQ?
> Per misurare l'ISQ di un impianto, innanzitutto si avvita un SmartPeg nell'impianto posizionato. Lo SmartPeg, dotato di magnete nella parte superiore, funziona come un piccolo diapason. Il magnete sullo SmartPeg viene "colpito" dagli impulsi magnetici, provenienti dalla sonda, che fanno vibrare lo SmartPeg. Lo SmartPeg vibrerà in funzione della rigidità dell'interfaccia tra la superficie dell'impianto e l'osso. Più è denso l'osso, più elevati saranno la stabilità e il valore ISQ.
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Dove posso acquistare gli SmartPeg?
Contatti il partner W&H locale.
La vendita di SmartPeg sarà definita in funzione del Paese.
Il chirurgo riceverà gratuitamente 5 SmartPeg. Con la consegna del prodotto, riceverà un voucher. -
L'ISQ è scientificamente dimostrato?
La tecnologia Osstell ISQ è comprovata da oltre 1400 studi scientifici. Tali studi hanno dimostrato che coppia e ISQ sono in correlazione.
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Che cosa significa ISQ?
Air Scaler
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Proxeo (1)
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È possibile sterilizzare un manipolo o un contrangolo?
Sì, se il manipolo o contrangolo riporta il simbolo "sterilizzabile".
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È possibile sterilizzare un manipolo o un contrangolo?
Dispositivi Cordless
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Entran (8)
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È possibile utilizzare un rilevatore apicale esterno con Entran?
Consigliamo di effettuare le misurazioni mediante un rilevatore apicale esterno direttamente sulla lima quando questa è scollegata.
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Per quali sistemi di lime è possibile utilizzare Entran?
È possibile utilizzare tutti i sistemi di lime disponibili sul mercato, che siano adatti alla preparazione di strumenti rotanti, che dispongano di un gambo standard di 2,35 mm e presentino una coppia di almeno 0,5 Ncm.
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È possibile utilizzare una fresa di Gates con Entran?
È sconsigliato utilizzare Entran con una fresa di Gates perché, a causa della velocità ridotta, non è possibile garantire un'elevata efficienza di asportazione.
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Dove è possibile trovare le impostazioni della coppia per Entran adatte al sistema di lime utilizzato?
Oltre alla panoramica dei valori nelle schede delle lime, incluse nella fornitura di Entran, i produttori delle lime forniscono i dati relativi alle coppie massime delle lime.
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Quanto dura una carica dell'accumulatore?
Se l'accumulatore è stato caricato completamente, la carica è sufficiente per oltre 20 trattamenti.
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Entran può arrestarsi nel corso di un trattamento a causa di un accumulatore scarico?
Quando l'indicatore dell'accumulatore inizia a lampeggiare, è comunque possibile terminare il trattamento. Dopo è tuttavia necessario ricaricare ENTRAN.
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Quanto dura la ricarica?
Per ricaricare completamente l'accumulatore sono necessari 90 minuti.
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Cosa accade quando non è possibile sbloccare una lima con la modalità Auto Forward/Auto Reverse?
Al raggiungimento della coppia configurata viene attivata la modalità impostata (Auto Forward oppure Auto Reverse) ed Entran tenta per 5 volte di sbloccare la lima. Se non funziona, Entran si arresta. Si consiglia di riavviare il manipolo. Qualora non fosse ancora possibile sbloccare la lima, deve essere allentata attraverso il sistema di serraggio e rimossa manualmente.
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È possibile utilizzare un rilevatore apicale esterno con Entran?
Motori elettrici
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Motori elettrici (EM-E6) (2)
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È necessario lubrificare il motore elettrico?
No, i cuscinetti del motore non richiedono manutenzione. Ogni ulteriore lubrificazione ridurrebbe la vita utile dei cuscinetti.
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Possiedo un micromotore senza luce. È necessario sostituire il micromotore e il contrangolo per avere una luce?
No. È possibile aggiungere un contrangolo Alegra LED G con generatore di luce incorporato. Non è necessario acquistarne un altro.
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È necessario lubrificare il motore elettrico?
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LED Upgrade Set (2)
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È necessario lubrificare il motore elettrico?
No, i cuscinetti del motore non richiedono manutenzione. Ogni ulteriore lubrificazione ridurrebbe la vita utile dei cuscinetti.
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Possiedo un micromotore senza luce. È necessario sostituire il micromotore e il contrangolo per avere una luce?
No. È possibile aggiungere un contrangolo Alegra LED G con generatore di luce incorporato. Non è necessario acquistarne un altro.
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È necessario lubrificare il motore elettrico?
Iniezione intraossea
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Anesto (27)
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Con l'anestesia intraossea possono verificarsi termonecrosi? Sussiste un rischio generale di necrosi?
Poiché la velocità di trattamento è di circa 1 goccia/secondo, le prime fasi di iniezione vanno somministrate molto lentamente. Pressioni di iniezione eccessive ed elevate concentrazioni comportano il pericolo di lacerazioni e necrosi dei tessuti.
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Effetti collaterali postoperatori: Senso di parestesia a lingua e labbra, senso di disagio, emorragie secondarie
A oggi non sono stati riportati effetti negativi dell'applicazione. Occorre rispettare le controindicazioni in modo da ridurre il numero di segnalazioni. Attenersi alle indicazioni di applicazione, procedere con calma e non fare esperimenti.
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Siamo a conoscenza di situazioni in cui le procedure di anestesia non hanno funzionato. Con quale frequenza l'anestesia con Anesto non funziona?
Nel periodo compreso tra febbraio 2010 e gennaio 2011, dopo una spiegazione introduttiva, abbiamo chiesto a un totale di 532 pazienti se si sarebbero fatti anestetizzare con Anesto. Dopo il trattamento abbiamo chiesto se, secondo loro, la desensibilizzazione aveva funzionato. La scelta dei pazienti è stata effettuata secondo un criterio casuale, la partecipazione all'indagine è avvenuta su base volontaria. Non è stata quindi effettuata una selezione preliminare in base a regione di iniezione, sesso, classificazione per età e diagnosi. L'analisi ha coinvolto 478 pazienti e abbiamo potuto registrare una percentuale di successi pari al 97 %.
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La penetrazione nella sostanza corticale è dolorosa? L'applicazione dell'anestetico è dolorosa?
No, la penetrazione non è dolorosa. Se la procedura di pompaggio durante l'applicazione dell'anestetico viene eseguita con cautela, anche questa fase è assolutamente indolore. Un'eccessiva somministrazione di anestetico può causare il reflusso dello stesso perché il tessuto non è più in grado di riassorbirlo.
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Diffusione in profondità di germi superficiali
La profilassi preoperatoria non è una procedura da prendere in considerazione esclusivamente da un punto di vista economico, ma anche un passaggio che, in combinazione con il normale impiego preoperatorio di Chloshexamed 0,1 o 0,2 % (che di per sé presenta un fattore di riduzione delle infezioni pari a 5000) assicura migliori condizioni igieniche preoperatorie. Purtroppo l'obiettivo di creare una condizione di assenza di batteri nella cavità orale in fase preoperatoria è assolutamente irrealizzabile e non ha riscontri nella realtà. Notoriamente vi sono due possibilità per gestire responsabilmente i rischi di un intervento intraorale. Il primo consiste nel ridurre il numero di germi con una profilassi pre-intervento e un lavaggio intraorale di 2 - 3 minuti con Chlorhexamed 0,1 o 0,2 %. La seconda possibilità è agire in modo sistematico su tutto l'organismo con un'unica dose di antibiotico. Con questo consiglio l'autore si riferisce in primo luogo agli interventi di chirurgia orale. I normali interventi conservativi, protesici ed endodontici non necessitano di questa procedura di gestione del rischio. Le anestesie intralegamentose, per infiltrazione e tronculari non prevedono misure di protezione particolari. Se si consulta la letteratura attuale riguardante questo tema, in presenza di normali condizioni di difesa dell'organismo, il rischio di un'infezione in seguito a un'iniezione intraorale è da ritenersi piuttosto ridotto. L'unica eccezione è rappresentata dai pazienti che richiedono una profilassi per endocardite dichiarata dal medico internista, (Kneist E. Plaquekontrolle mit Chlorhexidin ZWR – Das Deutsche Zahnärzteblatt 2011; 120 (4), pagg. 156 – 167 ). Sicuramente, a ogni iniezione, occorre considerare la diffusione di germi. Questo fatto non è però sorprendente. È sorprendente notare che la penetrazione di anestetico superficiale nella membrana mucosa della bocca, che di per sé rappresenta una terapia non invasiva, comporta un notevole incremento di germi nel sangue. Possiamo osservare lo stesso fenomeno, per esempio, durante la rimozione di tartaro o nelle misure di profilassi intraorale, che notoriamente richiedono un'adeguata profilassi antibiotica nei pazienti a rischio. Prima degli interventi chirurgici applichiamo un solido principio: la profilassi preoperativa più diffusa consiste nel lavaggio con Chlorhexamed 0,1% e in un'unica dose di antibiotico.
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Come descritto, è sufficiente una quantità ridotta di anestetico. Con questo sistema è necessario cambiare la cartuccia?
Abbiamo già osservato il pericolo di infezioni nella risposta alla domanda riguardante la sostituzione dell'ago. Trascurando il fatto che l'anestetico ha in tutto il mondo un prezzo compreso tra 18 e 50 centesimi di € a cartuccia, sussiste il pericolo che sangue e batteri fluiscano nella sostanza durante l'estrazione. Le ricerche hanno dimostrato che al momento dell'estrazione dalla gomma (chiusura in gomma) per una frazione di secondo si genera una depressione in grado di aspirare particelle minuscole dei materiali presenti nell'ago all'interno della cartuccia (fonte: Walter Gräf in Aktuelle Aspekte der Lokalanästhesie Settembre 1984 Edizioni Hoechst Autori Prof Dr.Dr. Walter Hoffmann- Axthelm Freiburg im Breisgau, pagina 147).
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L'anestetico fuoriesce dal manipolo.
In caso di ago otturato (anche a causa di una torsione dello stesso), applicando sufficiente pressione sulla leva, l'anestetico fuoriesce in corrispondenza del punto di iniezione dell'ago nella fiala e fuoriesce quindi nuovamente sul manipolo. Per risolvere il problema: controllare il passaggio dell'ago e, se necessario, sostituirlo.
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Lacerazione della mucosa
La lacerazione della mucosa dipende dalle caratteristiche della membrana mucosa: una membrana mucosa sottile si deforma o lacera più facilmente di una mucosa spessa. Si deve inoltre considerare la sollecitazione provocata dalla rotazione dell'ago. La coppia dell'ago dipende dalla resistenza dell'area della membrana mucosa circostante. Quindi: avviare il motore con una velocità di almeno 15.000 g/min fino a un massimo di 25.000 g/min. In ogni caso evitare un avvio dolce, ossia: la membrana mucosa e la sostanza corticale devono essere penetrate sin dall'inizio alla massima velocità; in caso contrario sussiste il pericolo di ostruzione dell'ago e di lacerazione della gengiva in corrispondenza delle superfici di contatto con gli strumenti rotanti. Spingere con cautela l'ago per iniezioni intraossee nella mucosa fissa, posizionandolo verticalmente sull'osso.
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Sappiamo che, durante l'estrazione dentale, è necessario anestetizzare varie strutture nervose con una sola iniezione. Consideriamo ad esempio l'anestesia mandibolare. In questo caso, con un corretto posizionamento dell'anestesia troncolare, ci si può aspettare di anestetizzare il nervo mandibolare e il nervo linguale. Cosa cambia ora con Anesto?
L'anestesia intraossea influisce in primo luogo soltanto sulla regione target del nervo alveolare inferiore. Per influire sul territorio di innervazione del nervo linguale si consiglia l'impiego di un anestetico superficiale. Si tratta di una procedura di trattamento separata, ma l'applicazione di questa procedura in futuro eviterà la compromissione nervosa che può verificarsi con la puntura diretta del nervo o l'applicazione in prossimità del nervo mandibolare o del nervo linguale.
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L'anestetico rifluisce sull'ago dal fondo.
Nel caso di una mucosa molto sottile, può verificarsi una rapida dilatazione del foro già nella mucosa che, nella fase di infiltrazione, può provocare il reflusso di anestetico in caso di una pressione di iniezione eccessiva. La situazione è diversa nel tessuto osseo spugnoso: anche in questo punto una pressione di iniezione eccessiva può portare al reflusso. Non bisogna avere fretta, la velocità di assorbimento nei tessuti è di poche gocce al minuto. Ricordiamo che l'anestetico è un farmaco ed è presente in forma leggermente alcalina; questa caratteristica chimica, combinata a una eccessiva concentrazione a livello locale, può causare il danneggiamento dei tessuti se la quantità somministrata in un tempo ridotto è eccessiva. Questa non è una particolarità di Anesto: una certa cautela durante l'applicazione è necessaria per qualsiasi procedura di anestesia. Se l'ago viene utilizzato senza essere stato centrato, si rompe e la perforazione diventa più estesa. È molto probabile che si verifichi un reflusso.
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Quale effetto esercita la velocità dell'ago?
Se l'ago viene utilizzato con una velocità eccessivamente ridotta, nelle aree molto spugnose si verifica un'espansione del foro. D'altra parte, con una rotazione eccessivamente ridotta, il tessuto osseo spugnoso subisce una compressione. Una velocità elevata lacera invece in modo frastagliato il tessuto osseo spugnoso, limitando eccessivamente o annullando la compressione e l'ostruzione. Per impedire che ciò si verifichi, è importante che in studio vengano scrupolosamente seguite le indicazioni in merito riportate nel manuale, all'interno del protocollo del trattamento: Avvicinare l'ago per l'iniezione fermo secondo le tecniche di inserimento scelte in direzione del periostio/osso, fino a quando avviene il contatto con l'osso. Esercitare una moderata pressione di penetrazione e premere a fondo il comando a pedale per raggiungere immediatamente la velocità impostata (15.000 – 25.000 g/min). L'ago procede spontaneamente attraverso l'osso. Evitare un avvio dolce: c'è maggior rischio di ostruzione dell'ago e di lacerazione della gengiva in corrispondenza delle superfici di contatto rotanti. In questa sede presumiamo che il foro nella sostanza corticale centri l'ago e che la fase di foratura termini dopo max. 3 secondi. Non avremo aree di foratura espanse o frastagliate.
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È necessario prestare attenzione alla pressione di iniezione e a quale velocità di iniezione deve essere eseguita l'applicazione?
La pressione di iniezione deve avvenire direttamente tramite lenti movimenti a leva della pompa in un intervallo di qualche minuto. L'anestetico defluisce meglio e non si verificano effetti collaterali, ad es. aumento delle pulsazioni. Se viene iniettata una quantità eccessiva in un'area ancora compromessa, si verifica inevitabilmente un reflusso. Iniettare lentamente l'anestetico nel tessuto osseo spugnoso premendo più volte con cautela la leva di dosaggio. Occorrono almeno 10 secondi per ogni fase di iniezione; pertanto si devono programmare complessivamente 2-3 minuti per questa fase del trattamento. Poiché la velocità di assorbimento è di circa 1 goccia/secondo, le prime fasi di iniezione vanno somministrate molto lentamente. Pressioni di iniezione eccessive ed elevate concentrazioni comportano il pericolo di lacerazioni e necrosi dei tessuti.
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Che effetti ha la presenza di adrenalina nel tessuto osseo spugnoso sull'anemia?
L'adrenalina in una concentrazione di 1.100.000 ha ottime proprietà vasocostrittrici. Lo stesso tessuto osseo spugnoso viene irrorato di sangue in modo ottimale anche grazie alla presenza di strutture di midollo nel sangue.
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Possibilità di aspirazione con il manipolo di Anesto.
Attenendosi alle direttive di applicazione, eseguire l'iniezione nel tessuto osseo spugnoso. È piuttosto improbabile incontrare un vaso sanguigno di grandi dimensioni (ad es. il nervo alveolare inferiore). Esaminare nuovamente le istruzioni d'impiego che descrivono i siti di iniezione.
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Non è possibile iniettare l'anestetico, l'ago si ostruisce. Come si deve procedere? In che modo la persona addetta al trattamento può evitare l'ostruzione dell'ago?
Un ago può ostruirsi, soprattutto quando si cerca di perforare l'osso in assenza di rotazione. Un altro errore consiste nello spingere l'ago nella sostanza corticale a velocità ridotta. In questo caso la tensione sull'osso è tanto elevata che i frammenti di osso o la "farina di osso" mischiati al sangue rendono impermeabile l'ago. Si ha quindi una rotazione troppo lenta e una pressione eccessiva nel primo secondo di applicazione. Se è necessaria una maggiore pressione sulla leva di dosaggio o se non è possibile premere quest'ultima, l'ago per l'iniezione intraossea è ostruito e non è possibile eseguire l'iniezione. Rimuovere l'ago per l'iniezione intraossea dal supporto della fiala dell'ago, sostituirlo con uno nuovo e ripetere la procedura. L'utilizzo del foro iniziale presenta lo svantaggio di dover essere nuovamente individuato. Tuttavia, prima di sprecare tempo nella ricerca o prima che il vecchio foro si estenda, è preferibile eseguire un nuovo accesso. L'ostruzione dell'ago avviene, da un punto di vista puramente teorico, a causa dell'occlusione con materiali epiteliali e/o ossei uniti al sangue (nella maggior parte dei casi sangue coagulato). D'altro canto, ciò è sicuramente dovuto anche alle variazioni meccaniche della punta dell'ago. Durante l'impiego di Anesto è stato possibile osservare torsioni da 0 a 360°, ciò comporta una notevole limitazione del lume della punta dell'ago. Nei primi anni di impiego di Anesto sono state osservate poche occlusioni e ciò può essere presumibilmente attribuito al lavaggio dell'ago nella fase iniziale di infiltrazione. Il secondo e più importante fattore che causa l'ostruzione è la fase di penetrazione dell'osso corticale. In questo punto devono essere prese in considerazione la velocità di penetrazione e lo spessore dell'osso. Se non viene raggiunta la velocità descritta per l'impiego, l'ago ruota all'interno dell'osso senza penetrare nello stesso.
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È possibile utilizzare anche aghi standard? Cosa distingue gli aghi per iniezioni intraossee?
No, non è possibile stabilire con sicurezza che un comune ago per iniezioni sia adatto ai requisiti per la perforazione della sostanza corticale. L'ago sviluppato con o per questo sistema possiede una speciale guida rettificata; inoltre, l'ago presenta un rapporto lunghezza-diametro specifico per supportare le forze di rotazione. Dopo ogni utilizzo è possibile constatare che l'ago presenta deformazioni fino a 360° rispetto alla condizione iniziale.
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È necessario utilizzare un nuovo ago per ogni paziente?
Non dovrebbero sussistere dubbi nell'era dell'epatite (HBa; HBb; HBc) e dell'HIV! A parte la questione dell'igiene, un secondo processo di foratura non sarebbe comunque possibile a causa dell'alterazione irreversibile dell'ago.
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È necessario utilizzare una nuova cannula per un nuovo sito di iniezione?
Sì, consigliamo di utilizzare un nuovo ago per ogni procedura di penetrazione. Tra le variazioni nella forma dell'ago durante il processo di penetrazione è possibile osservare deformazioni fino a 360°. Queste comportano anche il restringimento del lume dell'ago. Aumenta così il rischio di ostruzione o di frattura dell'ago.
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L'ago si rompe.
Costituisce un pericolo, soprattutto se l'ago è già penetrato a fondo nella sostanza corticale. I casi finora noti mostrano tuttavia rotture prima della penetrazione nella sostanza corticale; ciò consente una semplice rimozione mediante una pinzetta. Un'improvvisa scomparsa dell'ago nella mucosa presuppone l'ausilio di corpi di riferimento per l'orientamento in tre dimensioni. Un apribocca CPGM di propria produzione, con una sfera metallica di riferimento (diametro definito) e definito radiograficamente su due livelli, consente di orientarsi e procedere in modo mirato alla rimozione.
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Pericolo di lesione vascolare.
Quali vasi sanguigni potrebbero essere presenti nelle regioni di applicazione? In caso di corretto orientamento ci si aspetta con minori probabilità il fascio di vasi nervosi. Si tratta invece di vasi nutritivi, a lume piccolo e che non costituiscono un particolare pericolo. Un tessuto osseo spugnoso ben irrorato reagisce immediatamente all'anestetico. Non si dovrebbe quindi verificare un'intensa emorragia secondaria.
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Pericolo di lesione della radice dentale.
Se si presta attenzione alla forma, all'inclinazione e alla pellicola del dente, è molto difficile incontrare la radice e il legamento parodontale. Qualora, in casi estremi, si incontri una forte resistenza è bene valutare di nuovo se la regione dell'iniezione è corretta. Qualora si incontri la radice dentale o il sistema di supporto delle radici, non dovrebbe costituire un problema. In traumatologia vengono utilizzate viti monocorticali con spessore da 2 a 5 millimetri che hanno una lunghezza di soli 4 millimetri per il fissaggio delle placche. Se si penetra una radice, si verifica solo una leggera irritazione che poi scompare.
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È possibile eseguire l'anestesia intraossea in qualsiasi regione ossea o esistono alcune aree problematiche?
Non dobbiamo dimenticare che la soppressione della sensibilità avviene solamente nelle strutture nervose o nelle regioni dei recettori. Questo si verifica esclusivamente nell'area del periostio che presenta la massima densità di ricettori, lungo le strutture desmodontali e in corrispondenza dei percorsi nervosi. La sostanza corticale, per esempio, non è innervata, qui non si registra dolore e non è necessaria alcuna soppressione. L'iniezione deve essere eseguita all'altezza delle zone di transizione in corrispondenza del terzo mediano inferiore della radice. In questo punto, le strutture della radice iniziano ad assottigliarsi e si ha ancora una distanza sufficiente dalle strutture anatomiche rilevanti come, per esempio, il nervo alveolare inferiore o il seno mascellare. Definiremmo come controindicata la regione tra i premolari inferiori, perché si rischia di pungere i vasi sanguigni con la conseguente formazione di dolorosi ematomi.
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Come si calcola la tariffa per Anesto?
È importante spiegare al paziente che questo tipo di anestesia garantisce maggiori probabilità di successo da ogni punto di vista. La nuova legge sulle tariffe dei dentisti tedeschi (GOZ) così come i parametri di conteggio delle prestazioni dentistiche (BEMA) non prevedono un'apposita voce di fatturazione. Nel tariffario medico tedesco (GOÄ) i termini punzione ossea e infusione intraossea indicano un intervento di tipo diverso. La nuova legge GOZ offre tuttavia una sufficiente libertà d'interpretazione al paragrafo 2 e nei sottoparagrafi, che consentono di stabilire una cifra compresa tra 25 e 40 EURO. È inoltre possibile utilizzare come modello per la fatturazione la voce "The Wand". Il materiale anestetico e la punta dell'ago sono fatturabili come materiali di consumo.
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Anestesia insufficiente
Il classico fallimento dell'anestesia deve essere naturalmente considerato anche nell'ambito dell'anestesia intraossea, se l'infiammazione e il conseguente scostamento dei valori del PH sono sufficientemente elevati.
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Che cosa occorre per un'efficace anestesia intraossea?
L'anestesia intraossea dipende dalla presenza di un efficiente tessuto osseo spugnoso, che consente al materiale anestetico di diffondersi nell'area interessata.
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È possibile sterilizzare il sistema Anesto?
Sì, può essere preparato in un termodisinfettore e infine trattato in autoclave secondo gli standard noti (informarsi sulle misure igieniche consigliate riportate nelle istruzioni per l'uso di Anesto).
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L'applicazione palatale è ancora possibile o utile?
Sostanzialmente l'iniezione viene eseguita dal vestibolare. L'applicazione palatale è affidata alla decisione e alla responsabilità personale dell'esecutore del trattamento, tuttavia viene sconsigliata da noi. Per il paziente sensibile al dolore è disponibile l'applicazione aggiuntiva di un anestetico superficiale (i gel sono particolarmente efficaci) palatale/linguale con cui è possibile evitare la penetrazione palatale/linguale. Soprattutto nei pazienti con un viso magro, il palato assume generalmente la forma di un arco gotico; se poi il palato è alto, alcune aree non risultano trattabili con Anesto! È quindi necessario un anestetico superficiale.
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Con l'anestesia intraossea possono verificarsi termonecrosi? Sussiste un rischio generale di necrosi?
Detergenti e Disinfettanti
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BePro (5)
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Quali sono gli aspetti principali che devo considerare quando scelgo un disinfettante?
Sono tre gli aspetti fondamentali che devono essere sempre considerati nella scelta di un disinfettante: l'efficacia desiderata, cioè la capacità del prodotto di essere attivo su un'ampia gamma di agenti patogeni, l'efficienza attesa, cioè la capacità del prodotto di raggiungere la massima efficacia nel minor tempo possibile e, nel caso di prodotti concentrati, con la minor concentrazione possibile e infine la necessaria compatibilità, cioè la possibilità di utilizzare il prodotto senza il rischio di danneggiare, distruggere o invalidare l'uso dell'utensile o della superficie da trattare.
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Tutti gli agenti patogeni sono ugualmente resistenti ai disinfettanti?
No, gli agenti patogeni hanno resistenze molto diverse a seconda della sostanza disinfettante utilizzata per cercare di eliminarli. I patogeni meno resistenti vanno dai virus incapsulati fino ai micobatteri, che sono invece i più resistenti e richiedono un alto livello di disinfezione per eliminarli.
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I disinfettanti sono tutti uguali?
I disinfettanti non sono tutti uguali, ne esistono di diversi tipi in base alla loro formulazione e ai principi attivi in essi contenuti.
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Esistono agenti patogeni più resistenti dei micobatteri?
Sì, gli agenti patogeni più difficili da eliminare sono le spore e i prioni e per eliminarli è necessario ricorrere all'uso dell'autoclave per la sterilizzazione.
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Come scegliere il disinfettante giusto per il mio studio?
A seconda delle categorie di microrganismi patogeni su cui il disinfettante è efficace, si distinguono diversi livelli di disinfezione: alto, intermedio e basso. Per garantire la totale sicurezza dello studio, sia per i pazienti che per gli operatori, la scelta del disinfettante da utilizzare deve sempre ricadere su un prodotto che garantisca un alto livello di disinfezione.
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Quali sono gli aspetti principali che devo considerare quando scelgo un disinfettante?
Accessori
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Service Oil F1 (6)
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W&H F1 Service Oil è sterilizzabile?
Sì, W&H ha accuratamente verificato la sterilizzabilità. Non è stato riscontrato alcun rischio dovuto alla sterilizzazione degli strumenti tramite W&H F1 Service Oil.
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Per la lubrificazione di manipoli e contrangolo W&H è necessario utilizzare un olio specifico?
W&H consiglia di utilizzare W&H F1 Service Oil in quanto è stato concepito e sviluppato per le prestazioni ottimali di manipoli e contrangolo.
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Come devono essere smaltite le bombolette vuote?
Secondo le direttive nazionali per le bombolette spray con propellente. Le informazioni dettagliate per lo smaltimento sono riportate nelle schede dei dati di sicurezza.
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Perché l'olio W&H è migliore degli altri lubrificanti?
La formulazione ottimale degli additivi ne fa un lubrificante universale per gli strumenti che operano sia ad alta velocità che a bassissimo numero di giri. W&H Service Oil F1 è un olio speciale completamente sintetico di elevata purezza, sviluppato espressamente per le esigenze estreme degli strumenti dimamici.
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Fino a quale temperatura massima si mantiene stabile l'olio?
L'olio lubrificante W&H F1 rimane stabile tra i –30 C e +160°C.
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Quale propellente viene utilizzando nella bomboletta spray W&H F1 e quali proprietà possiede?
Una miscela di propano e butano (propellente standard in tutte le bombolette spray). Non contiene CFCs ed è quindi ecologico.
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W&H F1 Service Oil è sterilizzabile?
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Seal2 (1)
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Gli strumenti andrebbero conservati all’interno di buste? Per quanto tempo si possono conservare dopo la sterilizzazione?
Per avere la certezza che gli strumenti rimangano sterili nel periodo dalla sterilizzazione all’utilizzo, W&H suggerisce di conservarli all’interno di sistemi protettivi sterili adatti prima della sterilizzazione. Il periodo di conservazione consigliato è riportato nelle istruzioni fornite dal produttore del materiale usato per imbustare gli strumenti. Per ulteriori informazioni, contattare il proprio rivenditore.
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Gli strumenti andrebbero conservati all’interno di buste? Per quanto tempo si possono conservare dopo la sterilizzazione?
Manipoli & Contrangoli
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Synea (1)
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È possibile sterilizzare un manipolo o un contrangolo?
Sì, se il manipolo o contrangolo riporta il simbolo "sterilizzabile".
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È possibile sterilizzare un manipolo o un contrangolo?
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Alegra (9)
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Per quale motivo l'illuminazione di un LED potrebbe non essere adeguata?
Poiché la luce a LED dei nuovi manipoli e contrangolo Alegra è alimentata da un generatore integrato, il rendimento luminoso del LED dipende dalla velocità del motore (almeno 9000 g/min).
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Mediante l'impiego della tecnologia a LED, la fonte luminosa sviluppa un calore superiore?
No, perché questa viene utilizzata in combinazione all'aria di raffreddamento. Inoltre, i contrangolo a LED sono dotati di un'alimentazione spray interna che assicura un ulteriore raffreddamento.
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Perché il contrangolo WE-99 ha un rapporto di trasmissione di 1:4,5?
Con WE-99 è possibile raggiungere senza problemi la velocità ottimale per frese ad alta velocità.
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I nuovi manipoli e contrangolo Alegra possono essere collegati a motori con fonte luminosa?
Sì, i manipoli e contrangolo della nuova linea Alegra possono essere collegati a tutti i motori con attacco ISO.
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Possono gli strumenti a LED con generatore essere sterilizzati?
Sì, i manipoli e i contrangolo W&H con LED e generatore sono sia sterilizzabili che termodisinfettabili.
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Quali vantaggi offrono i nuovi manipoli e contrangolo Alegra?
I manipoli e contrangolo della nuova linea Alegra sono dotati di una luce a LED che viene alimentata per mezzo di un generatore integrato. Offrono quindi una fonte luminosa indipendente dal motore del riunito su cui vanno istallati. Questa tecnologia con generatore integrato fornisce l'illuminazione solo quando il manipolo o contrangolo è in funzione.
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È possibile sterilizzare un manipolo o un contrangolo?
Sì, se il manipolo o contrangolo riporta il simbolo "sterilizzabile".
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È possibile utilizzare il manipolo HE-43 E per interventi chirurgici?
I manipoli della nuova linea Alegra sono stati testati e omologati esclusivamente per le seguenti applicazioni: rimozione delle carie, preparazione di cavità e capsule, rimozione di otturazioni, rifinitura e lucidatura della superficie dentale e di restauro. L'impiego del manipolo in altri campi di applicazione non è consentito e, in caso di inosservanza, la responsabilità è a carico dell'utilizzatore.
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Qual è la differenza fra i contrangolo Alegra WE-56 T e WE-56?
I contrangolo Alegra contrassegnati con la lettera "T" sono decisamente più leggeri. I contrangolo Alegra che non sono contrassegnati con la lettera "T" sono stati approvati per la termodisinfezione automatizzata.
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Per quale motivo l'illuminazione di un LED potrebbe non essere adeguata?
Manipoli & Contrangoli
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Endea (1)
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È possibile sterilizzare un manipolo o un contrangolo?
Sì, se il manipolo o contrangolo riporta il simbolo "sterilizzabile".
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È possibile sterilizzare un manipolo o un contrangolo?
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Endo NiTi (1)
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È possibile sterilizzare un manipolo o un contrangolo?
Sì, se il manipolo o contrangolo riporta il simbolo "sterilizzabile".
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È possibile sterilizzare un manipolo o un contrangolo?
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Endea Endo Cursor (1)
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È possibile sterilizzare un manipolo o un contrangolo?
Sì, se il manipolo o contrangolo riporta il simbolo "sterilizzabile".
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È possibile sterilizzare un manipolo o un contrangolo?
Apparecchi Chirurgici
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Implantmed (33)
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Quali tubi per il fluido di raffreddamento possono essere utilizzati con Implantmed/Elcomed?
Le informazioni sui tubi per il fluido di raffreddamento sono riportate nella sezione "Assegnazione dei tubi del fluido di raffreddamento" o nelle istruzioni per l'uso.
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Perché, durante l'inserimento di un impianto, la luce del contrangolo LED G non funziona?
Il generatore del contrangolo necessita di almeno 300 g/min per produrre corrente sufficiente per il LED. Durante l'inserimento di un impianto, la velocità di rotazione è compresa tra 15 e 50 g/min.
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Come posso regolare il torque?
Il torque può essere impostato solamente con il programma P4 e P5 con l'ausilio dei pulsanti "+" (aumento) e "-" (diminuzione). Le informazioni dettagliate sono riportate nelle istruzioni d'uso.
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È possibile collegare manipoli e contrangolo di altri produttori a un motore Implantmed/Elcomed?
Per le applicazioni che non richiedono una coppia esatta del torque (fresatura, levigatura, ...), è possibile utilizzare tutti i manipoli e contrangolo con attacco ISO 3964. Osservare la corretta impostazione di riduzione/moltiplicazione di manipoli e contrangolo. È possibile che i manipoli e contrangolo di altri produttori non siano concepiti per la coppia dell'apparecchio/motore utilizzato e si danneggino.
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È possibile utilizzare tubi per il fluido di raffreddamento di altri produttori?
L'uso è sconsigliato a causa delle diverse specifiche tecniche (materiale, dimensioni) che potrebbero comportare problemi quali, ad esempio, perdite, raffreddamento insufficiente e persino danni all'apparecchio. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione "Assegnazione dei tubi del fluido di raffreddamento" o le istruzioni d'uso.
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Come si inserisce il tubo spray?
Una descrizione dettagliata è disponibile nel manuale utente al capitolo "Funzionamento - Informazioni generali" e nel video relativo all'installazione di Implantmed.
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Come si preparano l'unità ed il motore per la pulizia e la sterilizzazione?
Le indicazioni dettagliate sono riportate al capitolo "Igiene e manutenzione" delle istruzioni per l'uso.
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È possibile poter inserire il motore Implantmed/Elcomed in un termodisinfettore?
Sì, se il motore è contrassegnato con il simbolo "termodisinfettabile".
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È possibile sterilizzare il motore Implantmed/Elcomed con il cappuccio di protezione inserito?
No. I motori vengono sterilizzati sempre senza cappuccio di protezione in uno sterilizzatrice di clase B, per garantire l'asciugatura dopo la sterilizzazione.
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L'apparecchio Implantmed/Elcomed richiede manutenzione?
Almeno ogni tre anni è necessario eseguire una manutenzione regolare dell'unità dentale e degli accessori, salvo il caso in cui le disposizioni di legge prevedano intervalli più brevi. In questo modo è possibile garantire un corretto funzionamento e la sicurezza dell'apparecchio. I particolari in merito sono riportati al capitolo "Assistenza" delle istruzioni d'uso.
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È necessario lubrificare il motore Implantmed/Elcomed?
No, il motore Implantmed/Elcomed non deve essere lubrificato. I cuscinetti del motore non richiedono manutenzione. Ogni ulteriore lubrificazione ridurrebbe la vita utile dei cuscinetti.
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È possibile impostare la velocità del motore quando si utilizza il programma per il posizionamento di un impianto (SI-1023)?
La velocità nel programma P4 (funzione di maschiatura) e nel programma P5 può variare tra 10 giri/min e 50 giri/min. Per modificare le impostazioni della velocità, tocchi l'area a sinistra del touch screen di Implantmed (sopra Programma P1). Qui è possibile modificare le impostazioni di trasmissione (in funzione del contrangolo/manipolo), la velocità e la coppia.
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Qual è la differenza tra coppia e ISQ?
La coppia è una misurazione statica una tantum, eseguita al momento del posizionamento dell'impianto, e non può essere ripetuta successivamente in modo non invasivo. Osstell ISQ misura la stabilità laterale dell'impianto e le misurazioni possono essere ripetute in modo non invasivo e dinamico per monitorare lo sviluppo dell'osteointegrazione.
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Il chirurgo può aggiornare autonomamente l'unità o deve rivolgersi al servizio tecnico?
Il chirurgo o l'assistente possono facilmente collegare il modulo al lato destro di Implantmed, seguendo le indicazioni della guida rapida in dotazione. Il modulo è di tipo plug-and-play con connessione USB.
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I precedenti motori Implantmed sono compatibili con i nuovi Implantmed e viceversa?
No. Il nuovo motore ha una nuova tecnologia ed è il più corto disponibile sul mercato.
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Che cosa significa LC in EM-19 LC ed è presente un LED nel motore?
LC sta per Light Contacts (contatti per l'illuminazione). Ciò significa che abbiamo integrato un collegamento elettrico all'interno dei nostri nuovi motori. I contatti forniscono energia ai nostri nuovi contrangolo per garantire ai nostri clienti la migliore illuminazione a qualsiasi velocità di rotazione. Nei manipoli per la chirurgia odontostomatologica di W&H, il LED resta nella testa dei contrangolo.
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Gli attuali contrangolo possono essere collegati ai nuovi motori?
Sì. Tutti i manipoli e i contrangolo chirurgici W&H possono essere collegati al nuovo motore EM-19.
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I nostri clienti possono smontare i nuovi contrangolo?
Sì. Per W&H, la lettera "S" indica sempre che il contrangolo chirurgico è smontabile. La lettera "I" indica che il contrangolo chirurgico non è smontabile (ad es. WS-75 L vs. WI-75)
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Tutti i nuovi Implantmed sono compatibili con il modulo Osstell ISQ di W&H?
Sì. Tutte le unità di controllo SI-1023, SI-1015 e SI-1010 possono essere aggiornate con il modulo Osstell ISQ di W&H.
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Come funziona il controllo wireless di Implantmed e Piezomed?
W&H introduce un nuovo concetto nella chirurgia odontostomatologica e nell'implantologia. Attraverso il dongle (ricevitore), che può essere collegato all'unità dal medico, il controllo a pedale wireless S-NW comunica con le unità chirurgiche di W&H.
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I vecchi controlli a pedale con cavo sono compatibili con la nuova unità e viceversa?
No. Il nuovo controllo a pedale con cavo S-N2 si basa sullo standard industriale CAN. Non è pertanto possibile collegare il vecchio controllo a pedale S-N1.
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Le precedenti unità Implantmed possono essere adattate con il nuovo controllo a pedale wireless?
Dipende, ma fondamentalmente sì. Le seguenti unità possono essere adattate:
Implantmed SI-923 REF16929000
Implantmed SI-915 REF16929001
Elcomed SA-310 REF15933100/15933101/15933102/15933103
Per scoprire se il controllo a pedale wireless è già registrato nel suo Paese, contatti il partner W&H locale. -
I nuovi contrangolo possono essere collegati ai vecchi motori?
No. Per garantire il miglior equilibrio abbiamo accorciato la lunghezza interna del raccordo. Pertanto, i contrangolo dotati solo di estensione a L non possono essere collegati ai vecchi motori.
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Che cosa significa ISQ?
L'abbreviazione ISQ significa Implant Stability Quotient (quoziente di stabilità implantare). Si tratta di un valore compreso tra 1 e 100 e dà al chirurgo un'indicazione della stabilità dell'impianto dopo il suo posizionamento. Con il valore ISQ, il chirurgo è in grado di monitorare l'osteointegrazione.
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Come funziona la misurazione dell'ISQ?
> Per misurare l'ISQ di un impianto, innanzitutto si avvita un SmartPeg nell'impianto posizionato. Lo SmartPeg, dotato di magnete nella parte superiore, funziona come un piccolo diapason. Il magnete sullo SmartPeg viene "colpito" dagli impulsi magnetici, provenienti dalla sonda, che fanno vibrare lo SmartPeg. Lo SmartPeg vibrerà in funzione della rigidità dell'interfaccia tra la superficie dell'impianto e l'osso. Più è denso l'osso, più elevati saranno la stabilità e il valore ISQ.
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Dove posso acquistare gli SmartPeg?
Contatti il partner W&H locale.
La vendita di SmartPeg sarà definita in funzione del Paese.
Il chirurgo riceverà gratuitamente 5 SmartPeg. Con la consegna del prodotto, riceverà un voucher. -
Modulo Piezomed: su quali modelli di Implantmed è possibile interconettere i moduli Piezomed?
Si, tutti i modellli Implantmed Plus SI-10XX
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Modulo Piezomed: i manipoli del modulo sono compatibili con il Piezomed SA-320?
No, non lo sono
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Modulo Piezomed: il modulo funziona anche con dispositivi OEM?
Si, ma con il software adeguato
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Modulo Piezomed: Quali sono le principali differenze tra il Modulo Piezomed Plus e il Modulo Piezomed Classic?
Caratteristiche Modulo Piezomed Plus Modulo Piezomed Classic Power 24 watts 18 watts Light LED no light Tip detection yes no Colour black white Cable length 1.8 m and 3.5 m 1.8 m -
Modulo Piezomed: E’ possibile aggiornare ogni prodotto presente sul mercato?
Sì, è previsto un aggiornamento su tutti gli Implantmed Plus dal numero di serie SN01001
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Modulo Piezomed: Posso usare le stesse punte del Piezomed SA-320 anche per i nuovi Moduli?
Si
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Modulo Piezomed: Compatibilità dei manipoli con il Modulo Piezomed Plus e il Modulo Piezomed Classic
Manipoli PModulo Piezomed Plus Modulo Piezomed Classic SA-40 sì sì SA-40 L (light version) sì no SA-320 no no
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Quali tubi per il fluido di raffreddamento possono essere utilizzati con Implantmed/Elcomed?
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Piezomed (8)
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Come funziona il controllo wireless di Implantmed e Piezomed?
W&H introduce un nuovo concetto nella chirurgia odontostomatologica e nell'implantologia. Attraverso il dongle (ricevitore), che può essere collegato all'unità dal medico, il controllo a pedale wireless S-NW comunica con le unità chirurgiche di W&H.
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Modulo Piezomed: su quali modelli di Implantmed è possibile interconettere i moduli Piezomed?
Si, tutti i modellli Implantmed Plus SI-10XX
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Modulo Piezomed: i manipoli del modulo sono compatibili con il Piezomed SA-320?
No, non lo sono
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Modulo Piezomed: il modulo funziona anche con dispositivi OEM?
Si, ma con il software adeguato
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Modulo Piezomed: Quali sono le principali differenze tra il Modulo Piezomed Plus e il Modulo Piezomed Classic?
Caratteristiche Modulo Piezomed Plus Modulo Piezomed Classic Power 24 watts 18 watts Light LED no light Tip detection yes no Colour black white Cable length 1.8 m and 3.5 m 1.8 m -
Modulo Piezomed: E’ possibile aggiornare ogni prodotto presente sul mercato?
Sì, è previsto un aggiornamento su tutti gli Implantmed Plus dal numero di serie SN01001
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Modulo Piezomed: Posso usare le stesse punte del Piezomed SA-320 anche per i nuovi Moduli?
Si
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Modulo Piezomed: Compatibilità dei manipoli con il Modulo Piezomed Plus e il Modulo Piezomed Classic
Manipoli PModulo Piezomed Plus Modulo Piezomed Classic SA-40 sì sì SA-40 L (light version) sì no SA-320 no no
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Come funziona il controllo wireless di Implantmed e Piezomed?
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Elcomed (10)
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Quali tubi per il fluido di raffreddamento possono essere utilizzati con Implantmed/Elcomed?
Le informazioni sui tubi per il fluido di raffreddamento sono riportate nella sezione "Assegnazione dei tubi del fluido di raffreddamento" o nelle istruzioni per l'uso.
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Perché, durante l'inserimento di un impianto, la luce del contrangolo LED G non funziona?
Il generatore del contrangolo necessita di almeno 300 g/min per produrre corrente sufficiente per il LED. Durante l'inserimento di un impianto, la velocità di rotazione è compresa tra 15 e 50 g/min.
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È possibile collegare manipoli e contrangolo di altri produttori a un motore Implantmed/Elcomed?
Per le applicazioni che non richiedono una coppia esatta del torque (fresatura, levigatura, ...), è possibile utilizzare tutti i manipoli e contrangolo con attacco ISO 3964. Osservare la corretta impostazione di riduzione/moltiplicazione di manipoli e contrangolo. È possibile che i manipoli e contrangolo di altri produttori non siano concepiti per la coppia dell'apparecchio/motore utilizzato e si danneggino.
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È possibile utilizzare tubi per il fluido di raffreddamento di altri produttori?
L'uso è sconsigliato a causa delle diverse specifiche tecniche (materiale, dimensioni) che potrebbero comportare problemi quali, ad esempio, perdite, raffreddamento insufficiente e persino danni all'apparecchio. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione "Assegnazione dei tubi del fluido di raffreddamento" o le istruzioni d'uso.
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Come si inserisce il tubo spray?
Una descrizione dettagliata è disponibile nel manuale utente al capitolo "Funzionamento - Informazioni generali" e nel video relativo all'installazione di Implantmed.
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Come si preparano l'unità ed il motore per la pulizia e la sterilizzazione?
Le indicazioni dettagliate sono riportate al capitolo "Igiene e manutenzione" delle istruzioni per l'uso.
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È possibile poter inserire il motore Implantmed/Elcomed in un termodisinfettore?
Sì, se il motore è contrassegnato con il simbolo "termodisinfettabile".
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È possibile sterilizzare il motore Implantmed/Elcomed con il cappuccio di protezione inserito?
No. I motori vengono sterilizzati sempre senza cappuccio di protezione in uno sterilizzatrice di clase B, per garantire l'asciugatura dopo la sterilizzazione.
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L'apparecchio Implantmed/Elcomed richiede manutenzione?
Almeno ogni tre anni è necessario eseguire una manutenzione regolare dell'unità dentale e degli accessori, salvo il caso in cui le disposizioni di legge prevedano intervalli più brevi. In questo modo è possibile garantire un corretto funzionamento e la sicurezza dell'apparecchio. I particolari in merito sono riportati al capitolo "Assistenza" delle istruzioni d'uso.
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È necessario lubrificare il motore Implantmed/Elcomed?
No, il motore Implantmed/Elcomed non deve essere lubrificato. I cuscinetti del motore non richiedono manutenzione. Ogni ulteriore lubrificazione ridurrebbe la vita utile dei cuscinetti.
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Quali tubi per il fluido di raffreddamento possono essere utilizzati con Implantmed/Elcomed?
Manipoli & Contrangoli
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Contrangolo (10)
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Perché, durante l'inserimento di un impianto, la luce del contrangolo LED G non funziona?
Il generatore del contrangolo necessita di almeno 300 g/min per produrre corrente sufficiente per il LED. Durante l'inserimento di un impianto, la velocità di rotazione è compresa tra 15 e 50 g/min.
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La clip dello spray di colore nero sul contrangolo chirurgico è sterilizzabile?
Sì. Per prolungare la vita utile della clip, W&H consiglia di estrarre la clip dal contrangolo e sterilizzarla separatamente.
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Qual è la differenza tra il contrangolo WI-75 e WS-75?
Entrambi garantiscono le massime prestazioni. WS-75 è smontabile e consente così la pulizia interna manuale.
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Possono gli strumenti a LED con generatore essere sterilizzati?
Sì, i manipoli e i contrangolo W&H con LED e generatore sono sia sterilizzabili che termodisinfettabili.
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Con quale materiale vengono prodotti i manipoli e i contrangolo chirurgici?
Le parti interne ed esterne sono in acciaio inossidabile. (testina contrangolo inclusa)
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Come si smonta il manipolo o il contrangolo?
La descrizione dettagliata è riportata nelle istruzioni d'uso e nella sezione con le istruzioni video.
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È possibile sterilizzare un manipolo o un contrangolo?
Sì, se il manipolo o contrangolo riporta il simbolo "sterilizzabile".
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Gli attuali contrangolo possono essere collegati ai nuovi motori?
Sì. Tutti i manipoli e i contrangolo chirurgici W&H possono essere collegati al nuovo motore EM-19.
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I nostri clienti possono smontare i nuovi contrangolo?
Sì. Per W&H, la lettera "S" indica sempre che il contrangolo chirurgico è smontabile. La lettera "I" indica che il contrangolo chirurgico non è smontabile (ad es. WS-75 L vs. WI-75)
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I nuovi contrangolo possono essere collegati ai vecchi motori?
No. Per garantire il miglior equilibrio abbiamo accorciato la lunghezza interna del raccordo. Pertanto, i contrangolo dotati solo di estensione a L non possono essere collegati ai vecchi motori.
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Perché, durante l'inserimento di un impianto, la luce del contrangolo LED G non funziona?
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Manipoli (9)
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Qual è la lunghezza minima del gambo della fresa per il manipolo S-12?
La lunghezza minima del gambo della fresa è 70 mm (gambo ISO 106).
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Qual è la lunghezza minima del gambo della fresa per il manipolo S-11?
La lunghezza minima del gambo della fresa è 44 mm (gambo ISO 104).
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Possono gli strumenti a LED con generatore essere sterilizzati?
Sì, i manipoli e i contrangolo W&H con LED e generatore sono sia sterilizzabili che termodisinfettabili.
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Con quale materiale vengono prodotti i manipoli e i contrangolo chirurgici?
Le parti interne ed esterne sono in acciaio inossidabile. (testina contrangolo inclusa)
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Come si smonta il manipolo o il contrangolo?
La descrizione dettagliata è riportata nelle istruzioni d'uso e nella sezione con le istruzioni video.
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È possibile sterilizzare un manipolo o un contrangolo?
Sì, se il manipolo o contrangolo riporta il simbolo "sterilizzabile".
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Gli attuali contrangolo possono essere collegati ai nuovi motori?
Sì. Tutti i manipoli e i contrangolo chirurgici W&H possono essere collegati al nuovo motore EM-19.
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I nostri clienti possono smontare i nuovi contrangolo?
Sì. Per W&H, la lettera "S" indica sempre che il contrangolo chirurgico è smontabile. La lettera "I" indica che il contrangolo chirurgico non è smontabile (ad es. WS-75 L vs. WI-75)
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I nuovi contrangolo possono essere collegati ai vecchi motori?
No. Per garantire il miglior equilibrio abbiamo accorciato la lunghezza interna del raccordo. Pertanto, i contrangolo dotati solo di estensione a L non possono essere collegati ai vecchi motori.
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Qual è la lunghezza minima del gambo della fresa per il manipolo S-12?
Turbine
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Synea (10)
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Perché per l'impiego di una turbina a LED è necessario un attacco a 6 vie?
Sulla tubolatura della turbina è necessario un attacco a 6 vie per alimentare corrente alla turbina mediante i contatti elettrici. Gli altri attacchi non forniscono l'alimentazione elettrica.
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Qual è la lunghezza massima della fresa per le turbine?
25 mm per le turbine standard (modelli XX-98) e 21 mm per le turbine con testina piccola (modelli XX-97). In caso di utilizzo di strumenti rotanti, l'utilizzatore deve assicurarsi di selezionare le condizioni di funzionamento corrette che non comportino rischi per l'utilizzatore stesso, i pazienti o terze persone.
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La nuova turbina a LED della linea Synea è compatibile con le versioni 924 dei raccordi Roto Quick?
Sì, la nuova generazione di turbine può essere utilizzata con i raccordi Roto Quick di nuova e vecchia produzione.
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Quali frese possono essere utilizzate con le turbine W&H?
Testine di dimensioni standard (modelli XX-98): 19 mm - 25 mm Testina piccola (modelli XX-97): 16 mm - 21 mm
Il diametro della sezione di taglio per entrambe le dimensioni della testina è limitato a 2 mm. Attenersi ai dati tecnici del produttore della fresa. In caso di utilizzo di strumenti rotanti di maggiore lunghezza con indicazioni di impiego speciali, l'utilizzatore deve sempre assicurarsi di creare condizioni di funzionamento adeguate al fine di evitare rischi per l'utilizzatore stesso, i pazienti o terze persone. -
Ho appena acquistato una nuova turbina W&H. Per l'installazione è necessario contattare un tecnico autorizzato?
W&H consiglia di far controllare la corretta impostazione della pressione dell'aria e dell'acqua e, se necessario, la tensione elettrica da un tecnico autorizzato.
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Attualmente utilizzo una turbina W&H senza luce. Come posso avere la luce sulla mia turbina?
Se la tubolatura della turbina non è elettrificata (F.O.) posso acquistare una turbina W&H Alegra, con generatore integrato e LED, unitamente ad un raccordo dedicato.
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Come si deve procedere se la turbina non raggiunge una potenza/velocità sufficiente?
Controllare che la pressione di alimentazione del riunito sia corretta unitamente alle istruzioni per la manutenzione delle turbine (Synea con attacco RQ = 3 +/- 0,3 bar, con attacco Multiflex® 2,5 - 4 bar). Per tutte le turbine Alegra, la pressione deve essere impostata tra 2,5 e 2,8 bar.
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È possibile sterilizzare una turbina?
Sì, se la turbina riporta il simbolo "sterilizzabile".
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È possibile sterilizzare una turbina in un termodisinfettore?
Sì, se la turbina riporta il simbolo "termodisinfettabile".
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Come funziona il nuovo sistema W&H Click & Pull? Come è possibile disinserire la turbina?
Tirare all'indietro la guaina scorrevole del raccordo con pollice e indice. La turbina può essere ora disinserita dal raccordo senza alcun problema. Se la turbina viene tirata con forza può danneggiarsi. Se il disinserimento della turbina richiede una forza eccessiva, assicurarsi che la guaina scorrevole del raccordo possa essere azionata senza problemi. Le informazioni dettagliate sono riportate nelle istruzioni d'uso.
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Perché per l'impiego di una turbina a LED è necessario un attacco a 6 vie?
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Primea (18)
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Primea Advanced Air versione integrata necessita di manutenzione?
Primea Advanced Air versione integrata necessita di manutenzione? I componenti elettronici incorporati non necessitano di manutenzione a parte. Tuttavia, la manutenzione regolare di questo e degli altri componenti del riunito deve essere effettuata agli intervalli prescritti dalle leggi in materia. Ciò garantisce il corretto funzionamento e la sicurezza dei componenti. Per istruzioni dettagliate, vedere il capitolo "Manutenzione" nelle rispettive istruzioni di impiego.
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Primea Advanced Air versione supplementare necessita di manutenzione?
La manutenzione regolare di Primea Advanced Air versione supplementare, inclusi gli accessori, deve essere effettuata almeno ogni tre anni, a meno che per legge non siano previsti intervalli più brevi. La manutenzione ordinaria deve essere eseguita solo da un Partner di Assistenza Autorizzato W&H. Per istruzioni dettagliate, vedere il capitolo "Manutenzione" nelle rispettive istruzioni di impiego.
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È possibile utilizzare turbine di altri produttori con il sistema Primea Advanced Air?
È possibile. Per utilizzare delle turbine standard (di W&H o altri produttori), il sistema di controllo del sistema Primea Advanced Air può essere impostato in modalità turbine standard. Le turbine che possono essere collegate all’innesto standard a 6 vie verranno utilizzate con una pressione di esercizio costante di 3 bar.
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Quali caratteristiche presentano le due modalità operative "Power" e "Tactile"?
In modalità "Power", la velocità impostata viene mantenuta costante anche quando la pressione esercitata sullo strumento rotante aumenta, garantendo quindi una maggiore frequenza di rimozione. La modalità "Tactile" consente una riduzione della frequenza di rimozione quando viene esercitata una maggiore pressione sullo strumento rotante.
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Quali strumenti rotanti è possibile utilizzare con le turbine Primea Advanced Air?
Le turbine Primea Advanced Air con testine di dimensioni ridotte (Modello RG-/RK--97 L): Da 16 mm a 21 mm Il diametro della parte operativa è limitato a un massimo di 2 mm. Seguire le istruzioni di impiego del produttore. Quando si utilizzano strumenti rotanti più lunghi o più corti, l’utente deve accertarsi che non ci sia pericolo per se stesso, il paziente o altri selezionando le condizioni operative corrette.
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Cosa fare se la turbina Primea Advanced Air non raggiunge una potenza/velocità sufficiente?
Per eseguire un controllo sul sistema Primea Advanced Air, contattare il partner di assistenza autorizzato W&H di zona.
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È sempre necessario chiamare il Partner di Assistenza Autorizzato W&H di zona prima di inviare i dispositivi/la strumentazione in riparazione?
Se non si è certi della causa del problema, è meglio contattare prima il partner di assistenza autorizzato W&H di zona e parlare con un tecnico dell’assistenza. È possibile che tecnico dell’assistenza risolva i problemi, oppure potrete decidere ciò che deve essere inviato in riparazione.
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Come si collega Primea Advanced Air al riunito in versione supplementare?
È possibile collegare il sistema esterno Primea Advanced Air al riunito. Per questa opzione è necessario disporre di un tubo di alimentazione, una pressione di esercizio di almeno 5 bar e la possibilità di collegare il sistema di controllo all’alimentazione di rete. Per verificare la pressione d’ingresso del tubo di alimentazione aggiuntivo, contattare un partner di assistenza autorizzato W&H.
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Come si integra il sistema Primea Advanced Air nel riunito?
Il sistema Primea Advanced Air viene integrato in un riunito odontoiatrico da produttori di riuniti selezionati o dai loro tecnici di assistenza.
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Esistono diverse turbine Primea Advanced Air?
Sì, la RG-97 è dotata di LED per illuminare l’area di trattamento. La RK-97 L offre un’illuminazione priva di ombre dell’area di trattamento grazie all'anello a LED+ con 5 diodi luminosi. Entrambe le turbine presentano una testina e cinque uscite spray, oltre al rivestimento superficiale antigraffio.
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Quali versioni del sistema Primea Advanced Air è possibile acquistare? Quali sono le opzioni di installazione?
W&H offre il sistema Primea Advanced Air come unità supplementare esterna da collegare al suo riunito. Per questa opzione è necessario disporre di un tubo di alimentazione, una pressione di esercizio di almeno 5 bar e la possibilità di collegare il sistema di controllo all’alimentazione di rete. Per verificare la pressione d’ingresso del tubo di alimentazione aggiuntivo, contattare il partner di assistenza autorizzato W&H di zona. Il sistema integrato Primea Advanced Air viene incorporato in un riunito odontoiatrico da produttori di riuniti selezionati o dai loro tecnici di assistenza.
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Ho appena acquistato la nuova turbina Primea Advanced Air di W&H. Come si attiva?
Non è sufficiente acquistare solo la turbina Primea Advanced Air. Per poterla azionare è necessario l’intero sistema Primea Advanced Air, che comprende una turbina, il sistema di controllo, l’interfaccia utente (UI) e il tubo di alimentazione con raccordo Roto Quick. È possibile acquistarlo come unità supplementare o come soluzione integrata nel suo riunito.
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La turbina Primea Advanced Air può essere preparata in un termodisinfettore?
Sì, se sull’etichetta della turbina Primea Advanced Air è riportato il simbolo "termodisinfettabile".
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La turbina Primea Advanced Air può essere sterilizzata in uno sterilizzatore?
Sì, se sull’etichetta della turbina Primea Advanced Air è riportato il simbolo "Sterilizzabile fino alla temperatura indicata".
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Quale velocità è necessario impostare quando si utilizza il sistema Primea Advanced Air?
È possibile impostare la velocità massima consentita per i rispettivi strumenti rotanti come specificato dal produttore, rimanendo entro l’intervallo di velocità regolabile compreso tra 60.000 e 320.000 rotazioni.
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Qual è la lunghezza massima approvata da W&H per gli strumenti rotanti da utilizzare con le turbine Primea Advanced Air?
Le turbine Primea Advanced Air con testine di dimensioni ridotte (Modello RG-/RK-97 L): da 16 mm a 21 mm
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Come funziona il sistema raccordo Click & Pull del raccordo Roto Quick di W&H? Come si rimuove una turbina Primea Advanced Air?
Tirare indietro il manicotto di sicurezza del raccordo Roto Quick. Ora è possibile rimuovere facilmente la turbina dal raccordo Roto Quick. Tirare con forza la turbina Primea Advanced Air potrebbe causare dei danni. Se è necessario esercitare una forza maggiore per rimuovere la turbina, assicurarsi che il manicotto di sicurezza del raccordo Roto Quick si muova senza impedimenti.
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Come si pulisce il sistema Primea Advanced Air? Come si prepara?
Per istruzioni dettagliate, vedere il capitolo "Igiene e manutenzione" nelle rispettive istruzioni di impiego.
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Primea Advanced Air versione integrata necessita di manutenzione?
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Alegra (8)
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Qual è la lunghezza massima della fresa per le turbine?
25 mm per le turbine standard (modelli XX-98) e 21 mm per le turbine con testina piccola (modelli XX-97). In caso di utilizzo di strumenti rotanti, l'utilizzatore deve assicurarsi di selezionare le condizioni di funzionamento corrette che non comportino rischi per l'utilizzatore stesso, i pazienti o terze persone.
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Quali frese possono essere utilizzate con le turbine W&H?
Testine di dimensioni standard (modelli XX-98): 19 mm - 25 mm Testina piccola (modelli XX-97): 16 mm - 21 mm
Il diametro della sezione di taglio per entrambe le dimensioni della testina è limitato a 2 mm. Attenersi ai dati tecnici del produttore della fresa. In caso di utilizzo di strumenti rotanti di maggiore lunghezza con indicazioni di impiego speciali, l'utilizzatore deve sempre assicurarsi di creare condizioni di funzionamento adeguate al fine di evitare rischi per l'utilizzatore stesso, i pazienti o terze persone. -
Ho appena acquistato una nuova turbina W&H. Per l'installazione è necessario contattare un tecnico autorizzato?
W&H consiglia di far controllare la corretta impostazione della pressione dell'aria e dell'acqua e, se necessario, la tensione elettrica da un tecnico autorizzato.
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Attualmente utilizzo una turbina W&H senza luce. Come posso avere la luce sulla mia turbina?
Se la tubolatura della turbina non è elettrificata (F.O.) posso acquistare una turbina W&H Alegra, con generatore integrato e LED, unitamente ad un raccordo dedicato.
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Come si deve procedere se la turbina non raggiunge una potenza/velocità sufficiente?
Controllare che la pressione di alimentazione del riunito sia corretta unitamente alle istruzioni per la manutenzione delle turbine (Synea con attacco RQ = 3 +/- 0,3 bar, con attacco Multiflex® 2,5 - 4 bar). Per tutte le turbine Alegra, la pressione deve essere impostata tra 2,5 e 2,8 bar.
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È possibile sterilizzare una turbina?
Sì, se la turbina riporta il simbolo "sterilizzabile".
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È possibile sterilizzare una turbina in un termodisinfettore?
Sì, se la turbina riporta il simbolo "termodisinfettabile".
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Come funziona il nuovo sistema W&H Click & Pull? Come è possibile disinserire la turbina?
Tirare all'indietro la guaina scorrevole del raccordo con pollice e indice. La turbina può essere ora disinserita dal raccordo senza alcun problema. Se la turbina viene tirata con forza può danneggiarsi. Se il disinserimento della turbina richiede una forza eccessiva, assicurarsi che la guaina scorrevole del raccordo possa essere azionata senza problemi. Le informazioni dettagliate sono riportate nelle istruzioni d'uso.
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Qual è la lunghezza massima della fresa per le turbine?
Accessori
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W&H Osstell ISQ module (7)
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Qual è la differenza tra coppia e ISQ?
La coppia è una misurazione statica una tantum, eseguita al momento del posizionamento dell'impianto, e non può essere ripetuta successivamente in modo non invasivo. Osstell ISQ misura la stabilità laterale dell'impianto e le misurazioni possono essere ripetute in modo non invasivo e dinamico per monitorare lo sviluppo dell'osteointegrazione.
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Il chirurgo può aggiornare autonomamente l'unità o deve rivolgersi al servizio tecnico?
Il chirurgo o l'assistente possono facilmente collegare il modulo al lato destro di Implantmed, seguendo le indicazioni della guida rapida in dotazione. Il modulo è di tipo plug-and-play con connessione USB.
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Tutti i nuovi Implantmed sono compatibili con il modulo Osstell ISQ di W&H?
Sì. Tutte le unità di controllo SI-1023, SI-1015 e SI-1010 possono essere aggiornate con il modulo Osstell ISQ di W&H.
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Che cosa significa ISQ?
L'abbreviazione ISQ significa Implant Stability Quotient (quoziente di stabilità implantare). Si tratta di un valore compreso tra 1 e 100 e dà al chirurgo un'indicazione della stabilità dell'impianto dopo il suo posizionamento. Con il valore ISQ, il chirurgo è in grado di monitorare l'osteointegrazione.
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Come funziona la misurazione dell'ISQ?
> Per misurare l'ISQ di un impianto, innanzitutto si avvita un SmartPeg nell'impianto posizionato. Lo SmartPeg, dotato di magnete nella parte superiore, funziona come un piccolo diapason. Il magnete sullo SmartPeg viene "colpito" dagli impulsi magnetici, provenienti dalla sonda, che fanno vibrare lo SmartPeg. Lo SmartPeg vibrerà in funzione della rigidità dell'interfaccia tra la superficie dell'impianto e l'osso. Più è denso l'osso, più elevati saranno la stabilità e il valore ISQ.
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Dove posso acquistare gli SmartPeg?
Contatti il partner W&H locale.
La vendita di SmartPeg sarà definita in funzione del Paese.
Il chirurgo riceverà gratuitamente 5 SmartPeg. Con la consegna del prodotto, riceverà un voucher. -
L'ISQ è scientificamente dimostrato?
La tecnologia Osstell ISQ è comprovata da oltre 1400 studi scientifici. Tali studi hanno dimostrato che coppia e ISQ sono in correlazione.
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Qual è la differenza tra coppia e ISQ?
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SmartPeg (4)
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Che cosa significa ISQ?
L'abbreviazione ISQ significa Implant Stability Quotient (quoziente di stabilità implantare). Si tratta di un valore compreso tra 1 e 100 e dà al chirurgo un'indicazione della stabilità dell'impianto dopo il suo posizionamento. Con il valore ISQ, il chirurgo è in grado di monitorare l'osteointegrazione.
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Come funziona la misurazione dell'ISQ?
> Per misurare l'ISQ di un impianto, innanzitutto si avvita un SmartPeg nell'impianto posizionato. Lo SmartPeg, dotato di magnete nella parte superiore, funziona come un piccolo diapason. Il magnete sullo SmartPeg viene "colpito" dagli impulsi magnetici, provenienti dalla sonda, che fanno vibrare lo SmartPeg. Lo SmartPeg vibrerà in funzione della rigidità dell'interfaccia tra la superficie dell'impianto e l'osso. Più è denso l'osso, più elevati saranno la stabilità e il valore ISQ.
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Dove posso acquistare gli SmartPeg?
Contatti il partner W&H locale.
La vendita di SmartPeg sarà definita in funzione del Paese.
Il chirurgo riceverà gratuitamente 5 SmartPeg. Con la consegna del prodotto, riceverà un voucher. -
L'ISQ è scientificamente dimostrato?
La tecnologia Osstell ISQ è comprovata da oltre 1400 studi scientifici. Tali studi hanno dimostrato che coppia e ISQ sono in correlazione.
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Che cosa significa ISQ?
Dispositivo per manutenzione
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Assistina TWIN (7)
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Perché in Assistina TWIN non è presente l’opzione di lubrificazione rotazionale?
In Assistina TWIN l’olio viene atomizzato prima di entrare nello strumento. Ciò garantisce la copertura completa degli ingranaggi, eliminando una lubrificazione rotazionale tecnicamente complessa e lunga. Tuttavia non c’è alcun impatto negativo per la qualità della manutenzione: il risultato dell’operazione di manutenzione corrisponde a quelli ottenuti con Assistina 301 Plus.
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Perché Assistina TWIN è dotata di filtro HEPA?
Durante il processo di manutenzione all’interno di Assistina TWIN, le parti rotanti sono lubrificate con olio e i canali dello spray sono risciacquati con soluzione detergente. Questi liquidi sono introdotti nei manipoli usando aria compressa che produce aerosol, il quale può contenere fluidi corporei potenzialmente contaminati (ad esempio sangue e saliva). Al fine di garantire che la strumentazione non produca alcun rischio per l’utente, il paziente e terzi, la legge stabilisce che è necessario evitare che gli aerosol fuoriescano dallo strumento. Ci assicuriamo che ciò non accada usando un'aspirazione attiva e il filtro HEPA. Il filtro HEPA deve ovviamente essere cambiato periodicamente, per questo il ciclo vitale del filtro è tarato esattamente per la capacità di due cartucce. Il filtro HEPA raggiunge quindi il termine del proprio ciclo di vita all’esaurimento del set di cartucce.
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Quali passaggi vengono svolti in Assistina TWIN?
- Pulizia dei canali spray con W&H Activefluid
- Lubrificazione delle parti rotanti con W&H Service Oil
- Nel corso del processo di manutenzione, aerosol potenzialmente contaminati vengono estratti dalla camera di lavorazione e l'aria di scarico viene pulita con un filtro HEPA.
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L’utente come può sapere quando è necessario sostituire il TWIN Care Set?
Il sistema di monitoraggio intelligente del processo documenta il numero di cicli di manutenzione eseguiti e quindi calcola in modo automatico il numero di strumenti ancora pulibili con la quantità di liquido rimanente. L’utente riceve un avviso 300 cicli prima che la cartuccia necessiti di essere sostituita (i LED dell’olio e del detergente sopra all’unità diventano di colore giallo).
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Con che frequenza è necessario sostituire il TWIN Care Set?
I volumi di consumo di ciascuno strumento sono pari a 0,07 ml di olio e 0,07 ml di soluzione pulente. Questo fornisce una capacità massima di 2857 cicli. In realtà il valore è compreso tra 2800 e 2850 cicli in quanto è richiesto anche il rabbocco iniziale e la capacità delle cartucce è soggetta a tolleranze regolate dagli standard applicabili.
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Quali adattatori degli strumenti sono disponibili per Assistina Twin?
Tutti gli adattatori compatibili con Assistina 3x2/3x3 possono essere usati anche in Assistina TWIN. È presente una sola eccezione: l'adattatore RM/ISO per Assistina 3x2/3x3 non è compatibile con Assistina TWIN. L'adattatori Quick Connect ISO e RM invece può essere usato per Assistina TWIN. An overview of all adaptors is available on the product website.
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Cosa significa HEPA e cosa viene filtrato dall'aria?
HEPA è l'acronimo di “High Efficiency Particular Air” e il filtro è classificato come HEPA classe E11. Questo significa che il filtro trattiene tutte le particelle di dimensioni superiori a 1 µm, che includono, tra le altre cose, un'ampia gamma di batteri e virus, di particelle sospese come polvere e di aerosol respirabile.
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Perché in Assistina TWIN non è presente l’opzione di lubrificazione rotazionale?
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Assistina 301 plus (4)
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Utilizzo corretto di Assistina 301plus.
Le indicazioni dettagliate per la messa in funzione, l'impiego regolare e la manutenzione sono riportate nelle istruzioni per l'uso. Nelle istruzioni video sono inoltre riportati tutti i video con le FAQ relative a Assistina 301plus.
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Come è possibile verificare il corretto funzionamento di Assistina 301 plus?
Controllare o sostituire gli o-ring sul raccordo/adattatore dell'innesto (video FAQ o-ring di Assistina 301 plus). All'avvio di un programma, assicurarsi di tener premuto il tasto Start per almeno 2 secondi. All'azionamento del tasto, deve essere visualizzata la sfera verde sull'indicatore di funzionamento a destra (soluzione detergente). Rilasciando il tasto, la sfera verde deve essere visualizzata a sinistra. Questo processo è descritto anche nel video con le FAQ "Uso di Assistina". La prova di funzionamento dettagliata è riportata nelle "liste di controllo settimanali" al capitolo "Test e prova di funzionamento" delle istruzioni per l'uso.
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Qual è la pressione dell'aria adatta per il corretto funzionamento di Assistina 301 plus?
La pressione deve essere compresa tra 4 e 10 bar (da 58 a 145 psi).
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Con quale frequenza deve essere sostituito il filtro nella linea dell'aria di alimentazione?
Annualmente oppure quando il filtro è sporco (controllo visivo: il filtro deve essere bianco, video con le FAQ Filtro dell'aria di Assistina 301 plus).
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Utilizzo corretto di Assistina 301plus.
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Assistina (3)
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Utilizzo corretto di Assistina 301plus.
Le indicazioni dettagliate per la messa in funzione, l'impiego regolare e la manutenzione sono riportate nelle istruzioni per l'uso. Nelle istruzioni video sono inoltre riportati tutti i video con le FAQ relative a Assistina 301plus.
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Qual è la pressione dell'aria adatta per il corretto funzionamento di Assistina 301 plus?
La pressione deve essere compresa tra 4 e 10 bar (da 58 a 145 psi).
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Con quale frequenza deve essere sostituito il filtro nella linea dell'aria di alimentazione?
Annualmente oppure quando il filtro è sporco (controllo visivo: il filtro deve essere bianco, video con le FAQ Filtro dell'aria di Assistina 301 plus).
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Utilizzo corretto di Assistina 301plus.
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Assistina ONE (1)
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Cosa significa HEPA e cosa viene filtrato dall'aria?
HEPA è l'acronimo di “High Efficiency Particular Air” e il filtro è classificato come HEPA classe E11. Questo significa che il filtro trattiene tutte le particelle di dimensioni superiori a 1 µm, che includono, tra le altre cose, un'ampia gamma di batteri e virus, di particelle sospese come polvere e di aerosol respirabile.
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Cosa significa HEPA e cosa viene filtrato dall'aria?
Air polisher
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Proxeo Aura (8)
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È sempre necessario chiamare il reparto Assistenza di zona prima di inviare i dispositivi o la strumentazione in riparazione?
Se non si è certi della causa del problema, è meglio contattare prima il reparto assistenza di zona e parlare con un tecnico. È talvolta possibile risolvere i problemi con il tecnico, oppure decidere ciò che deve essere inviato in riparazione.
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Il manipolo per lucidatura ad aria Proxeo Aura può essere preparato in uno sterilizzatore?
No. Il manipolo per lucidatura ad aria può essere disinfettato strofinandolo con le salviette. Le testine spray removibili possono essere disinfettate mediante termodisinfettore e sono sterilizzabili.
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Il manipolo per lucidatura ad aria Proxeo Aura può essere preparato in un termodisinfettore?
No. Il manipolo per lucidatura ad aria può essere disinfettato strofinandolo con le salviette. Le testine spray removibili possono essere disinfettate mediante termodisinfettore e sono sterilizzabili.
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È possibile utilizzare qualsiasi polvere per lucidatura disponibile sul mercato nel manipolo per lucidatura ad aria Proxeo Aura?
Il manipolo per lucidatura ad aria Proxeo Aura e le relative polveri sono stati progettati come un sistema di trattamento completo per raggiungere i migliori risultati di trattamento e garantire l’affidabilità del sistema. L’uso di altre polveri non è approvato, in quanto può provocare un aumento dell’abrasività e il rischio di ostruzioni, oppure ridurre l’efficienza.
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Su quale raccordo per turbina è possibile utilizzare il manipolo per lucidatura ad aria Proxeo Aura?
Il manipolo per lucidatura ad aria Proxeo Aura è disponibile con attacchi per W&H Roto Quick, KaVo Multiflex, NSK e SIRONA.
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È possibile utilizzare la polvere per profilassi W&H per altri manipoli per lucidatura?
Dipende dalle indicazioni del produttore per il manipolo/dispositivo per lucidatura ad aria in questione.
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È possibile utilizzare le punte parodontali Proxeo Aura più di una volta?
No, le punte parodontali Proxeo Aura sono prodotti esclusivamente monouso. Vengono consegnate in confezioni sterili individuali.
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Quanto spesso bisogna svuotare il serbatoio della polvere?
Si raccomanda di svuotare il serbatoio della polvere almeno una volta al giorno.
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È sempre necessario chiamare il reparto Assistenza di zona prima di inviare i dispositivi o la strumentazione in riparazione?
Manipoli & Contrangoli
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Proxeo (1)
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È possibile sterilizzare un manipolo o un contrangolo?
Sì, se il manipolo o contrangolo riporta il simbolo "sterilizzabile".
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È possibile sterilizzare un manipolo o un contrangolo?
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Proxeo TWIST (4)
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È possibile inserire il manipolo o il contrangolo in un termodisinfettore?
Sì, se il manipolo o contrangolo riporta il simbolo "termodisinfettabile".
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È sempre necessario contattare il proprio Servizio di Assistenza prima di spedire gli apparecchi per la riparazione?
Se non si conosce la causa del problema, è consigliabile rivolgersi prima al Servizio di Assistenza e parlare con un tecnico. Collaborando con il tecnico è spesso possibile risolvere alcuni problemi tecnici e stabilire quali componenti devono essere spediti per la riparazione.
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Perché devo utilizzare un contrangolo per profilassi (WP-66 W)?
In generale, i contrangolo per profilassi W&H dispongono di una guarnizione sulla testina che previene l'infiltrazione della saliva e della pasta. In questo modo viene prolungato il ciclo di vita del contrangolo.
La rimozione più efficace degli scolorimenti e, allo stesso tempo, la migliore conservazione dello smalto e della dentina dipendono, tra le altre cose, dalla velocità di lucidatura, ovvero dai giri al minuto. Con un rapporto di riduzione pari a 4:1 (quattro giri del motore corrispondono ad un giro del calice), viene ridotta la velocità di rotazione del calice per profilassi. Ciò consente di evitare la formazione di schizzi di pasta durante l'utilizzo. -
É possibile utilizzare le coppette per profilassi disponibili sul mercato per WP-66 W?
Per trarre vantaggio dal sistema LatchShort e beneficiare della lunga durata del contrangolo (WP-66 W), si raccomanda l'impiego di coppette per profilassi W&H. Tecnicamente è possibile utilizzare le coppette per profilassi dei sistemi standard Latch (con un gambo di 2,35 mm).
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È possibile inserire il manipolo o il contrangolo in un termodisinfettore?
Dispositivi depurazione acqua
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Multidem (2)
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Che tipo di acqua bisogna utilizzare per la sterilizzatrice?
Esistono direttive e norme riconosciute a livello internazionale che specificano il tipo di acqua da utilizzare per le sterilizzatrici. Questo perché l’acqua utilizzata può danneggiare seriamente la sterilizzatrice o compromettere il processo di sterilizzazione. Pertanto, per le sterilizzatrici W&H si può usare solamente acqua con conducibilità inferiore a 15 μS/cm. Il sistema Multidem (https://www.wh.com/it_italy/prodotti-dentali/sterilizzazione-igiene-manutenzione/dispositivi-trattamento-acqua/multidem/) è particolarmente indicato per la preparazione di acqua adatta (vedere il capitolo “Qualità dell’acqua” nelle istruzioni di impiego).
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Can the empty Multidem C27 cartridge be returned or must this be disposed of yourself (household waste)?
The products must be disposed in accordance with current local, regional and country regulations; see the disposal considerations (Section 11) contained in the Product Safety Information Sheet.
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Che tipo di acqua bisogna utilizzare per la sterilizzatrice?
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Osmo (1)
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Che tipo di acqua bisogna utilizzare per la sterilizzatrice?
Esistono direttive e norme riconosciute a livello internazionale che specificano il tipo di acqua da utilizzare per le sterilizzatrici. Questo perché l’acqua utilizzata può danneggiare seriamente la sterilizzatrice o compromettere il processo di sterilizzazione. Pertanto, per le sterilizzatrici W&H si può usare solamente acqua con conducibilità inferiore a 15 μS/cm. Il sistema Multidem (https://www.wh.com/it_italy/prodotti-dentali/sterilizzazione-igiene-manutenzione/dispositivi-trattamento-acqua/multidem/) è particolarmente indicato per la preparazione di acqua adatta (vedere il capitolo “Qualità dell’acqua” nelle istruzioni di impiego).
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Che tipo di acqua bisogna utilizzare per la sterilizzatrice?
Piezo Scaler
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Tigon+ (3)
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Le punte W&H (ad es. 1U) sono compatibili col nuovo sistema di montaggio ad alta velocità W&H?
No, non sono compatibili perché hanno filettature diverse.
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Come fanno gli utenti a sapere quale punta usare con quale manipolo?
Su punte, scambiatori di punte e manipoli sono presenti dei simboli che identificano il sistema a cui appartengono.
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I nuovi manipoli sono compatibili con PA-123/PA-115?
No, non sono compatibili.
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Le punte W&H (ad es. 1U) sono compatibili col nuovo sistema di montaggio ad alta velocità W&H?
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Proxeo Ultra (14)
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Le punte W&H (ad es. 1U) sono compatibili col nuovo sistema di montaggio ad alta velocità W&H?
No, non sono compatibili perché hanno filettature diverse.
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È sempre necessario chiamare il reparto Assistenza di zona prima di inviare i dispositivi o la strumentazione in riparazione?
Se non si è certi della causa del problema, è meglio contattare prima il reparto assistenza di zona e parlare con un tecnico. È talvolta possibile risolvere i problemi con il tecnico, oppure decidere ciò che deve essere inviato in riparazione.
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Come fanno gli utenti a sapere quale punta usare con quale manipolo?
Su punte, scambiatori di punte e manipoli sono presenti dei simboli che identificano il sistema a cui appartengono.
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I nuovi manipoli (PB-5 L, PB-5 L S, PB-5 L Q) sono compatibili con la generazione precedente di ablatori piezoelettrici?
No, non sono compatibili.
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Il manipolo può essere preparato in uno sterilizzatore?
Sì, se sul manipolo o sul contrangolo è riportato il simbolo "Sterilizzabile fino alla temperatura indicata".
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Il manipolo è termodisinfettabile?
Sì, se sul manipolo o sul contrangolo è riportato il simbolo "termodisinfettabile".
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Il manipolo può essere preparato in sistemi di igiene universali (DAC-Universal)?
Sì.
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Come si ricarica il controllo al piede senza cavi (PB-530)?
Il controllo al piede senza cavi può essere ricaricato collegando direttamente l’alimentatore al dispositivo.
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Come si collega il controllo al piede senza cavi a Proxeo ULTRA PB-530?
Impostare il regolatore di potenza su “OFF”. Utilizzando il cavo, collegare l’unità di controllo al controllo al piede. Tenere premuto il pulsante funzione per 5 secondi.
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Il serbatoio può essere disinfettato strofinandolo con le salviette?
Sì.
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Il serbatoio può essere disinfettato tramite termodisinfezione?
No.
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Posso usare gli ablatori piezoelettrici W&H su pazienti con pacemaker o defibrillatori impiantabili?
Sì, la compatibilità di questi dispositivi è stata valutata in uso.
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Quanto dura la batteria ricaricabile del controllo al piede?
La batteria ricaricabile dura circa due mesi in base all’uso medio (5 giorni lavorativi con 8-12 pazienti/giorno per 4-6 minuti).
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I nuovi manipoli sono compatibili con PA-123/PA-115?
No, non sono compatibili.
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Le punte W&H (ad es. 1U) sono compatibili col nuovo sistema di montaggio ad alta velocità W&H?
Sterilizzatrici
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Lara (24)
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Cosa si intende per convalida?
La convalida è una procedura di verifica condotta da un’autorità ufficiale, finalizzata a dimostrare l’efficacia della sterilizzatrice. Le linee guida vigenti a livello locale/nazionale definiscono l’obbligatorietà e la frequenza della convalida.
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È necessario documentare i risultati di tutti i test periodici?
W&H suggerisce di registrare tutti i test periodici, le riparazioni e le modifiche apportate alla sterilizzatrice in un registro, riportando la data e la firma della persona che ha eseguito il test o un’altra attività. Le linee guida vigenti a livello locale/nazionale definiscono l’obbligatorietà della documentazione.
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La sterilizzatrice Lisa/Lina necessita di controlli periodici/convalide periodiche?
In generale, la convalida comprende una serie di test definiti da norme riconosciute a livello internazionale. Per ogni dispositivo, questi test iniziano con i test in fabbrica eseguiti in W&H. Inoltre, la documentazione correlata è fornita insieme al dispositivo. I tecnici specialisti effettuano altri test per assicurarsi del corretto funzionamento del dispositivo, prima di consegnarlo nelle vostre sedi. In base alle direttive e alle leggi locali e nazionali, il dispositivo è soggetto a un cosiddetto controllo del funzionamento, che viene rinnovato a intervalli regolari. Per ulteriori informazioni, contattare il proprio rivenditore.
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A chi bisogna rivolgersi per la convalida e la manutenzione della propria sterilizzatrice?
La convalida deve essere eseguita da un’autorità ufficiale, mentre per la manutenzione bisogna affidarsi a un tecnico qualificato e autorizzato.
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Come si sostituiscono le parti di consumo della sterilizzatrice?
Le indicazioni per la sostituzione delle parti di consumo sono fornite nelle istruzioni di impiego, capitolo “Manutenzione”. È disponibile inoltre anche un video: • Nella sterilizzatrice, alla sezione “Manutenzione” del menu (solo per il modello Lisa); alla voce Parti di consumo & Accessori e nella sezione Video tutorial di questo sito Web.
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Come si puliscono i serbatoi dell’acqua e quali sono i prodotti consigliati?
Le indicazioni per la pulizia dei serbatoi dell’acqua sono fornite nelle istruzioni di impiego, capitolo “Manutenzione”. Informazioni e video relativi alla pulizia dei serbatoi dell’acqua e ai prodotti detergenti sono disponibili anche nella sezione Video tutorial di questo sito Web.
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Che tipo di acqua bisogna utilizzare per la sterilizzatrice?
Esistono direttive e norme riconosciute a livello internazionale che specificano il tipo di acqua da utilizzare per le sterilizzatrici. Questo perché l’acqua utilizzata può danneggiare seriamente la sterilizzatrice o compromettere il processo di sterilizzazione. Pertanto, per le sterilizzatrici W&H si può usare solamente acqua con conducibilità inferiore a 15 μS/cm. Il sistema Multidem (https://www.wh.com/it_italy/prodotti-dentali/sterilizzazione-igiene-manutenzione/dispositivi-trattamento-acqua/multidem/) è particolarmente indicato per la preparazione di acqua adatta (vedere il capitolo “Qualità dell’acqua” nelle istruzioni di impiego).
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Gli strumenti andrebbero conservati all’interno di buste? Per quanto tempo si possono conservare dopo la sterilizzazione?
Per avere la certezza che gli strumenti rimangano sterili nel periodo dalla sterilizzazione all’utilizzo, W&H suggerisce di conservarli all’interno di sistemi protettivi sterili adatti prima della sterilizzazione. Il periodo di conservazione consigliato è riportato nelle istruzioni fornite dal produttore del materiale usato per imbustare gli strumenti. Per ulteriori informazioni, contattare il proprio rivenditore.
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Per quanto tempo deve essere conservata la documentazione relativa ai test regolari?
Conservare i risultati in accordo alle leggi e alle linee guida locali/nazionali specifiche. Queste registrazioni possono essere utili anche quando è necessaria assistenza.
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È necessario eseguire test periodici per Sterilizzatrice?
Sterilizzatrice prevedono cicli di test (test B&D/Helix, test del vuoto). Le linee guida vigenti a livello locale/nazionale definiscono l’obbligatorietà e la frequenza dei test.
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Perdita di acqua dalla parte anteriore della sterilizzatrice.
POSSIBILE CAUSA
Perdita dalla guarnizione della porta della camera.
SOLUZIONE
Pulire o sostituire la guarnizione della porta. Pulire la superficie della porta rivolta verso la camera.
POSSIBILE CAUSA
Perdita interna.
SOLUZIONE
Contattare un Partner di Assistenza Autorizzato W&H.
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La stampante del rapporto del ciclo non funziona.
POSSIBILE CAUSA
Stampante collegata in maniera errata o spenta.
SOLUZIONE
Controllare il collegamento dati e di alimentazione con la stampante. -
La sterilizzatrice rimane spenta.
POSSIBILE CAUSA
L’interruttore di alimentazione o l’interruttore generale sono spenti.
SOLUZIONE
Accendere l’interruttore di alimentazione o l’interruttore generale.
POSSIBILE CAUSA
La presa non è alimentata.
SOLUZIONE
Verificare l’alimentazione elettrica dell’edificio.
POSSIBILE CAUSA
Il cavo di alimentazione non è collegato correttamente.
SOLUZIONE
Controllare e collegare correttamente il cavo di alimentazione.
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Appena accesa, la sterilizzatrice passa in modalità “Standby”.
POSSIBILE CAUSA
L’unità è stata spenta mentre si trovava in modalità "Standby".
SOLUZIONE
Premere il pulsante della modalità “Standby” per uscire.
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Non sono presenti cicli nel menu della cronologia.
POSSIBILE CAUSA
Una scheda elettronica è stata sostituita durante la manutenzione.
SOLUZIONE
Impossibile ripristinare la memoria della scheda vecchia. Consultare la cronologia dei cicli nella chiavetta USB.
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All’inizio del ciclo la porta della camera si blocca, ma si riapre immediatamente. Appare il messaggio “Aprire la porta”.
POSSIBILE CAUSA
Guarnizione della porta non posizionata correttamente.
SOLUZIONE
Controllare che la guarnizione della porta sia ben inserita lungo tutta la circonferenza.
POSSIBILE CAUSA Corsa della porta ostruita da oggetti esterni o dal carico stesso.
SOLUZIONE
Togliere gli oggetti estranei tra la porta e la sua sede. Controllare che non vi siano interferenze tra la porta e gli accessori della camera e/o il carico.
-
La fase di sterilizzazione (PROCESSO) di un ciclo ha una durata eccessiva.
POSSIBILE CAUSA
La temperatura della camera è scesa sotto il minimo e il software ha eseguito un ripristino corretto.
SOLUZIONE
Attendere la fine del ciclo. Se il problema si verifica frequentemente,
contattare un Partner di Assistenza Autorizzato W&H. -
Segnalazione relativa al salvataggio su chiavetta USB (file HTML e SCL)
POSSIBILE CAUSA
Il dispositivo di archiviazione di massa USB non è collegato oppure è pieno. SOLUZIONE
Verificare la disponibilità e le condizioni della chiavetta USB.
Se il problema persiste, contattare un Partner di Assistenza Autorizzato W&H. -
Segnalazione relativa alla manutenzione programmata.
POSSIBILE CAUSA
Programma di manutenzione da eseguire.
SOLUZIONE
Contattare un Partner di Assistenza Autorizzato W&H. -
Segnalazione relativa alla sostituzione delle parti di consumo.
POSSIBILE CAUSA
Parte di consumo da sostituire.
SOLUZIONE
Ordinare la parte di consumo richiesta (guarnizione della porta, filtro antipolvere, filtro batteriologico) e sostituirla. Vedere il capitolo “Manutenzione” nelle istruzioni di impiego. -
Alla fine del ciclo, nella camera sono presenti residui di acqua.
POSSIBILE CAUSA
Sterilizzatrice non livellata.
SOLUZIONE
Posizionare la sterilizzatrice su una superficie piana e livellata.
POSSIBILE CAUSA
Camera eccessivamente caricata.
SOLUZIONE
Rispettare i limiti di carico massimo consentito per ogni tipo di carico. Usare sempre i rispettivi supporti per vassoi e cassette.
POSSIBILE CAUSA
Filtro della camera ostruito.
SOLUZIONE
Rimuovere e pulire il filtro della camera.
POSSIBILE CAUSA
Cappuccio del filtro della camera non posizionato correttamente.
SOLUZIONE
Montare il cappuccio del filtro della camera in maniera corretta (vedere il capitolo “Manutenzione mensile oppure ogni 50 cicli - Pulizia del filtro della camera” nelle istruzioni di impiego).
POSSIBILE CAUSA
Carico non posizionato correttamente.
SOLUZIONE
Seguire le raccomandazioni indicate nel capitolo “Manutenzione e preparazione del carico” nelle istruzioni di impiego. -
La sterilizzatrice è collegata a un sistema automatico di alimentazione dell’acqua, il serbatoio acqua pulita è vuoto e il riempimento automatico dell’acqua non parte.
POSSIBILE CAUSA
Sistema di riempimento dell’acqua non collegato.
SOLUZIONE
Collegare il sistema di riempimento dell’acqua alla sterilizzatrice. (Per i requisiti di qualità dell’acqua, vedere il capitolo “Qualità dell’acqua” nelle istruzioni di impiego).
POSSIBILE CAUSA
Mancanza temporanea di acqua durante un precedente tentativo di riempimento del serbatoio.
SOLUZIONE
Poiché fra un ciclo e l’altro viene eseguito un solo tentativo di riempimento del serbatoio dell’acqua, questo evento impedisce l’alimentazione dell’acqua. Spegnere e riaccendere la sterilizzatrice.
Verificare il sistema di riempimento acqua esterno.
Verificare che non vi siano perdite di acqua dalla sterilizzatrice.
POSSIBILE CAUSA
Sensore di livello acqua MIN difettoso nel serbatoio dell’acqua pulita.
SOLUZIONE
Contattare un Partner di Assistenza Autorizzato W&H. -
Depositi o macchie sugli strumenti.
POSSIBILE CAUSA
Strumenti sciacquati con acqua corrente ma non asciugati prima della sterilizzazione.
SOLUZIONE
Assicurarsi che gli strumenti siano sciacquati con acqua distillata o demineralizzata e completamente asciutti prima di posizionarli nella sterilizzatrice.
POSSIBILE CAUSA
Uso di acqua di scarsa qualità o con eccessivo contenuto di sostanze chimiche.
SOLUZIONE
Svuotare entrambi i serbatoi di acqua. Usare acqua di buona qualità (vedere il capitolo “Qualità dell’acqua” nelle istruzioni di impiego).
POSSIBILE CAUSA
Residui organici o chimici sugli strumenti.
SOLUZIONE
Pulire, sciacquare e asciugare gli strumenti prima di riporli nella sterilizzatrice (vedere il capitolo “Manutenzione e preparazione del carico” nelle istruzioni di impiego).
POSSIBILE CAUSA
Camera, vassoi, supporto vassoi sporchi.
SOLUZIONE
Pulire la camera e lavare i relativi accessori.
POSSIBILE CAUSA
Contatto tra strumenti di materiali diversi.
SOLUZIONE
Assicurarsi che strumenti di diverso materiale non si tocchino tra loro (alluminio, carbonio, acciaio inox, ecc.); posizionarli su vassoi o cassette diversi o rimpacchettarli (vedere il capitolo “Manutenzione e preparazione del carico” nelle istruzioni di impiego).
POSSIBILE CAUSA
Depositi di calcare nella camera.
SOLUZIONE
Pulire la camera e usare acqua di buona qualità (vedere il capitolo “Qualità dell’acqua” nelle istruzioni di impiego).
-
Quale è il livello massimo di rumorosità della sterilizzatrice Lara?
Il livello massimo di rumorosità di Lara è di 66,9 decibel.
-
Cosa si intende per convalida?
-
Lisa Mini (9)
-
Cosa si intende per convalida?
La convalida è una procedura di verifica condotta da un’autorità ufficiale, finalizzata a dimostrare l’efficacia della sterilizzatrice. Le linee guida vigenti a livello locale/nazionale definiscono l’obbligatorietà e la frequenza della convalida.
-
È necessario documentare i risultati di tutti i test periodici?
W&H suggerisce di registrare tutti i test periodici, le riparazioni e le modifiche apportate alla sterilizzatrice in un registro, riportando la data e la firma della persona che ha eseguito il test o un’altra attività. Le linee guida vigenti a livello locale/nazionale definiscono l’obbligatorietà della documentazione.
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La sterilizzatrice Lisa/Lina necessita di controlli periodici/convalide periodiche?
In generale, la convalida comprende una serie di test definiti da norme riconosciute a livello internazionale. Per ogni dispositivo, questi test iniziano con i test in fabbrica eseguiti in W&H. Inoltre, la documentazione correlata è fornita insieme al dispositivo. I tecnici specialisti effettuano altri test per assicurarsi del corretto funzionamento del dispositivo, prima di consegnarlo nelle vostre sedi. In base alle direttive e alle leggi locali e nazionali, il dispositivo è soggetto a un cosiddetto controllo del funzionamento, che viene rinnovato a intervalli regolari. Per ulteriori informazioni, contattare il proprio rivenditore.
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A chi bisogna rivolgersi per la convalida e la manutenzione della propria sterilizzatrice?
La convalida deve essere eseguita da un’autorità ufficiale, mentre per la manutenzione bisogna affidarsi a un tecnico qualificato e autorizzato.
-
Che tipo di acqua bisogna utilizzare per la sterilizzatrice?
Esistono direttive e norme riconosciute a livello internazionale che specificano il tipo di acqua da utilizzare per le sterilizzatrici. Questo perché l’acqua utilizzata può danneggiare seriamente la sterilizzatrice o compromettere il processo di sterilizzazione. Pertanto, per le sterilizzatrici W&H si può usare solamente acqua con conducibilità inferiore a 15 μS/cm. Il sistema Multidem (https://www.wh.com/it_italy/prodotti-dentali/sterilizzazione-igiene-manutenzione/dispositivi-trattamento-acqua/multidem/) è particolarmente indicato per la preparazione di acqua adatta (vedere il capitolo “Qualità dell’acqua” nelle istruzioni di impiego).
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Gli strumenti andrebbero conservati all’interno di buste? Per quanto tempo si possono conservare dopo la sterilizzazione?
Per avere la certezza che gli strumenti rimangano sterili nel periodo dalla sterilizzazione all’utilizzo, W&H suggerisce di conservarli all’interno di sistemi protettivi sterili adatti prima della sterilizzazione. Il periodo di conservazione consigliato è riportato nelle istruzioni fornite dal produttore del materiale usato per imbustare gli strumenti. Per ulteriori informazioni, contattare il proprio rivenditore.
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Per quanto tempo deve essere conservata la documentazione relativa ai test regolari?
Conservare i risultati in accordo alle leggi e alle linee guida locali/nazionali specifiche. Queste registrazioni possono essere utili anche quando è necessaria assistenza.
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È necessario eseguire test periodici per Sterilizzatrice?
Sterilizzatrice prevedono cicli di test (test B&D/Helix, test del vuoto). Le linee guida vigenti a livello locale/nazionale definiscono l’obbligatorietà e la frequenza dei test.
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Come si sostituiscono i materiali di consumo della sterilizzatrice?
Le istruzioni per la sostituzione dei materiali di consumo sono riportate nelle Istruzioni per l'uso, capitolo “Manutenzione”. Inoltre, è disponibile una descrizione video: - nella sterilizzatrice, nella sezione manutenzione del menu.
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Cosa si intende per convalida?
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Lina (25)
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Cosa si intende per convalida?
La convalida è una procedura di verifica condotta da un’autorità ufficiale, finalizzata a dimostrare l’efficacia della sterilizzatrice. Le linee guida vigenti a livello locale/nazionale definiscono l’obbligatorietà e la frequenza della convalida.
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È necessario documentare i risultati di tutti i test periodici?
W&H suggerisce di registrare tutti i test periodici, le riparazioni e le modifiche apportate alla sterilizzatrice in un registro, riportando la data e la firma della persona che ha eseguito il test o un’altra attività. Le linee guida vigenti a livello locale/nazionale definiscono l’obbligatorietà della documentazione.
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La sterilizzatrice Lisa/Lina necessita di controlli periodici/convalide periodiche?
In generale, la convalida comprende una serie di test definiti da norme riconosciute a livello internazionale. Per ogni dispositivo, questi test iniziano con i test in fabbrica eseguiti in W&H. Inoltre, la documentazione correlata è fornita insieme al dispositivo. I tecnici specialisti effettuano altri test per assicurarsi del corretto funzionamento del dispositivo, prima di consegnarlo nelle vostre sedi. In base alle direttive e alle leggi locali e nazionali, il dispositivo è soggetto a un cosiddetto controllo del funzionamento, che viene rinnovato a intervalli regolari. Per ulteriori informazioni, contattare il proprio rivenditore.
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A chi bisogna rivolgersi per la convalida e la manutenzione della propria sterilizzatrice?
La convalida deve essere eseguita da un’autorità ufficiale, mentre per la manutenzione bisogna affidarsi a un tecnico qualificato e autorizzato.
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Come si sostituiscono le parti di consumo della sterilizzatrice?
Le indicazioni per la sostituzione delle parti di consumo sono fornite nelle istruzioni di impiego, capitolo “Manutenzione”. È disponibile inoltre anche un video: • Nella sterilizzatrice, alla sezione “Manutenzione” del menu (solo per il modello Lisa); alla voce Parti di consumo & Accessori e nella sezione Video tutorial di questo sito Web.
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Come si puliscono i serbatoi dell’acqua e quali sono i prodotti consigliati?
Le indicazioni per la pulizia dei serbatoi dell’acqua sono fornite nelle istruzioni di impiego, capitolo “Manutenzione”. Informazioni e video relativi alla pulizia dei serbatoi dell’acqua e ai prodotti detergenti sono disponibili anche nella sezione Video tutorial di questo sito Web.
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Che tipo di acqua bisogna utilizzare per la sterilizzatrice?
Esistono direttive e norme riconosciute a livello internazionale che specificano il tipo di acqua da utilizzare per le sterilizzatrici. Questo perché l’acqua utilizzata può danneggiare seriamente la sterilizzatrice o compromettere il processo di sterilizzazione. Pertanto, per le sterilizzatrici W&H si può usare solamente acqua con conducibilità inferiore a 15 μS/cm. Il sistema Multidem (https://www.wh.com/it_italy/prodotti-dentali/sterilizzazione-igiene-manutenzione/dispositivi-trattamento-acqua/multidem/) è particolarmente indicato per la preparazione di acqua adatta (vedere il capitolo “Qualità dell’acqua” nelle istruzioni di impiego).
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Gli strumenti andrebbero conservati all’interno di buste? Per quanto tempo si possono conservare dopo la sterilizzazione?
Per avere la certezza che gli strumenti rimangano sterili nel periodo dalla sterilizzazione all’utilizzo, W&H suggerisce di conservarli all’interno di sistemi protettivi sterili adatti prima della sterilizzazione. Il periodo di conservazione consigliato è riportato nelle istruzioni fornite dal produttore del materiale usato per imbustare gli strumenti. Per ulteriori informazioni, contattare il proprio rivenditore.
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LINA PRO13-003 - Qual è il livello massimo di rumore della sterilizzatrice?
Il rumore durante il funzionamento raggiunge un massimo di 66,5 dB(A) e garantisce silenziosità e tranquillità nell'ambiente di lavoro.
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Per quanto tempo deve essere conservata la documentazione relativa ai test regolari?
Conservare i risultati in accordo alle leggi e alle linee guida locali/nazionali specifiche. Queste registrazioni possono essere utili anche quando è necessaria assistenza.
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È necessario eseguire test periodici per Sterilizzatrice?
Sterilizzatrice prevedono cicli di test (test B&D/Helix, test del vuoto). Le linee guida vigenti a livello locale/nazionale definiscono l’obbligatorietà e la frequenza dei test.
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Perdita di acqua dalla parte anteriore della sterilizzatrice.
POSSIBILE CAUSA
Perdita dalla guarnizione della porta della camera.
SOLUZIONE
Pulire o sostituire la guarnizione della porta. Pulire la superficie della porta rivolta verso la camera.
POSSIBILE CAUSA
Perdita interna.
SOLUZIONE
Contattare un Partner di Assistenza Autorizzato W&H.
-
La stampante del rapporto del ciclo non funziona.
POSSIBILE CAUSA
Stampante collegata in maniera errata o spenta.
SOLUZIONE
Controllare il collegamento dati e di alimentazione con la stampante. -
La sterilizzatrice rimane spenta.
POSSIBILE CAUSA
L’interruttore di alimentazione o l’interruttore generale sono spenti.
SOLUZIONE
Accendere l’interruttore di alimentazione o l’interruttore generale.
POSSIBILE CAUSA
La presa non è alimentata.
SOLUZIONE
Verificare l’alimentazione elettrica dell’edificio.
POSSIBILE CAUSA
Il cavo di alimentazione non è collegato correttamente.
SOLUZIONE
Controllare e collegare correttamente il cavo di alimentazione.
-
Appena accesa, la sterilizzatrice passa in modalità “Standby”.
POSSIBILE CAUSA
L’unità è stata spenta mentre si trovava in modalità "Standby".
SOLUZIONE
Premere il pulsante della modalità “Standby” per uscire.
-
Non sono presenti cicli nel menu della cronologia.
POSSIBILE CAUSA
Una scheda elettronica è stata sostituita durante la manutenzione.
SOLUZIONE
Impossibile ripristinare la memoria della scheda vecchia. Consultare la cronologia dei cicli nella chiavetta USB.
-
All’inizio del ciclo la porta della camera si blocca, ma si riapre immediatamente. Appare il messaggio “Aprire la porta”.
POSSIBILE CAUSA
Guarnizione della porta non posizionata correttamente.
SOLUZIONE
Controllare che la guarnizione della porta sia ben inserita lungo tutta la circonferenza.
POSSIBILE CAUSA Corsa della porta ostruita da oggetti esterni o dal carico stesso.
SOLUZIONE
Togliere gli oggetti estranei tra la porta e la sua sede. Controllare che non vi siano interferenze tra la porta e gli accessori della camera e/o il carico.
-
La fase di sterilizzazione (PROCESSO) di un ciclo ha una durata eccessiva.
POSSIBILE CAUSA
La temperatura della camera è scesa sotto il minimo e il software ha eseguito un ripristino corretto.
SOLUZIONE
Attendere la fine del ciclo. Se il problema si verifica frequentemente,
contattare un Partner di Assistenza Autorizzato W&H. -
Segnalazione relativa al salvataggio su chiavetta USB (file HTML e SCL)
POSSIBILE CAUSA
Il dispositivo di archiviazione di massa USB non è collegato oppure è pieno. SOLUZIONE
Verificare la disponibilità e le condizioni della chiavetta USB.
Se il problema persiste, contattare un Partner di Assistenza Autorizzato W&H. -
Segnalazione relativa alla manutenzione programmata.
POSSIBILE CAUSA
Programma di manutenzione da eseguire.
SOLUZIONE
Contattare un Partner di Assistenza Autorizzato W&H. -
Segnalazione relativa alla sostituzione delle parti di consumo.
POSSIBILE CAUSA
Parte di consumo da sostituire.
SOLUZIONE
Ordinare la parte di consumo richiesta (guarnizione della porta, filtro antipolvere, filtro batteriologico) e sostituirla. Vedere il capitolo “Manutenzione” nelle istruzioni di impiego. -
Alla fine del ciclo, nella camera sono presenti residui di acqua.
POSSIBILE CAUSA
Sterilizzatrice non livellata.
SOLUZIONE
Posizionare la sterilizzatrice su una superficie piana e livellata.
POSSIBILE CAUSA
Camera eccessivamente caricata.
SOLUZIONE
Rispettare i limiti di carico massimo consentito per ogni tipo di carico. Usare sempre i rispettivi supporti per vassoi e cassette.
POSSIBILE CAUSA
Filtro della camera ostruito.
SOLUZIONE
Rimuovere e pulire il filtro della camera.
POSSIBILE CAUSA
Cappuccio del filtro della camera non posizionato correttamente.
SOLUZIONE
Montare il cappuccio del filtro della camera in maniera corretta (vedere il capitolo “Manutenzione mensile oppure ogni 50 cicli - Pulizia del filtro della camera” nelle istruzioni di impiego).
POSSIBILE CAUSA
Carico non posizionato correttamente.
SOLUZIONE
Seguire le raccomandazioni indicate nel capitolo “Manutenzione e preparazione del carico” nelle istruzioni di impiego. -
La sterilizzatrice è collegata a un sistema automatico di alimentazione dell’acqua, il serbatoio acqua pulita è vuoto e il riempimento automatico dell’acqua non parte.
POSSIBILE CAUSA
Sistema di riempimento dell’acqua non collegato.
SOLUZIONE
Collegare il sistema di riempimento dell’acqua alla sterilizzatrice. (Per i requisiti di qualità dell’acqua, vedere il capitolo “Qualità dell’acqua” nelle istruzioni di impiego).
POSSIBILE CAUSA
Mancanza temporanea di acqua durante un precedente tentativo di riempimento del serbatoio.
SOLUZIONE
Poiché fra un ciclo e l’altro viene eseguito un solo tentativo di riempimento del serbatoio dell’acqua, questo evento impedisce l’alimentazione dell’acqua. Spegnere e riaccendere la sterilizzatrice.
Verificare il sistema di riempimento acqua esterno.
Verificare che non vi siano perdite di acqua dalla sterilizzatrice.
POSSIBILE CAUSA
Sensore di livello acqua MIN difettoso nel serbatoio dell’acqua pulita.
SOLUZIONE
Contattare un Partner di Assistenza Autorizzato W&H. -
Depositi o macchie sugli strumenti.
POSSIBILE CAUSA
Strumenti sciacquati con acqua corrente ma non asciugati prima della sterilizzazione.
SOLUZIONE
Assicurarsi che gli strumenti siano sciacquati con acqua distillata o demineralizzata e completamente asciutti prima di posizionarli nella sterilizzatrice.
POSSIBILE CAUSA
Uso di acqua di scarsa qualità o con eccessivo contenuto di sostanze chimiche.
SOLUZIONE
Svuotare entrambi i serbatoi di acqua. Usare acqua di buona qualità (vedere il capitolo “Qualità dell’acqua” nelle istruzioni di impiego).
POSSIBILE CAUSA
Residui organici o chimici sugli strumenti.
SOLUZIONE
Pulire, sciacquare e asciugare gli strumenti prima di riporli nella sterilizzatrice (vedere il capitolo “Manutenzione e preparazione del carico” nelle istruzioni di impiego).
POSSIBILE CAUSA
Camera, vassoi, supporto vassoi sporchi.
SOLUZIONE
Pulire la camera e lavare i relativi accessori.
POSSIBILE CAUSA
Contatto tra strumenti di materiali diversi.
SOLUZIONE
Assicurarsi che strumenti di diverso materiale non si tocchino tra loro (alluminio, carbonio, acciaio inox, ecc.); posizionarli su vassoi o cassette diversi o rimpacchettarli (vedere il capitolo “Manutenzione e preparazione del carico” nelle istruzioni di impiego).
POSSIBILE CAUSA
Depositi di calcare nella camera.
SOLUZIONE
Pulire la camera e usare acqua di buona qualità (vedere il capitolo “Qualità dell’acqua” nelle istruzioni di impiego).
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Quale è il livello massimo di rumorosità della sterilizzatrice Lina?
Il livello massimo di rumorosità di Lina è di 65,5 decibel.
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Cosa si intende per convalida?
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Lyla (1)
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È necessario eseguire test periodici per Sterilizzatrice?
Sterilizzatrice prevedono cicli di test (test B&D/Helix, test del vuoto). Le linee guida vigenti a livello locale/nazionale definiscono l’obbligatorietà e la frequenza dei test.
-
È necessario eseguire test periodici per Sterilizzatrice?
-
Lara XL (24)
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Cosa si intende per convalida?
La convalida è una procedura di verifica condotta da un’autorità ufficiale, finalizzata a dimostrare l’efficacia della sterilizzatrice. Le linee guida vigenti a livello locale/nazionale definiscono l’obbligatorietà e la frequenza della convalida.
-
È necessario documentare i risultati di tutti i test periodici?
W&H suggerisce di registrare tutti i test periodici, le riparazioni e le modifiche apportate alla sterilizzatrice in un registro, riportando la data e la firma della persona che ha eseguito il test o un’altra attività. Le linee guida vigenti a livello locale/nazionale definiscono l’obbligatorietà della documentazione.
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La sterilizzatrice Lisa/Lina necessita di controlli periodici/convalide periodiche?
In generale, la convalida comprende una serie di test definiti da norme riconosciute a livello internazionale. Per ogni dispositivo, questi test iniziano con i test in fabbrica eseguiti in W&H. Inoltre, la documentazione correlata è fornita insieme al dispositivo. I tecnici specialisti effettuano altri test per assicurarsi del corretto funzionamento del dispositivo, prima di consegnarlo nelle vostre sedi. In base alle direttive e alle leggi locali e nazionali, il dispositivo è soggetto a un cosiddetto controllo del funzionamento, che viene rinnovato a intervalli regolari. Per ulteriori informazioni, contattare il proprio rivenditore.
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A chi bisogna rivolgersi per la convalida e la manutenzione della propria sterilizzatrice?
La convalida deve essere eseguita da un’autorità ufficiale, mentre per la manutenzione bisogna affidarsi a un tecnico qualificato e autorizzato.
-
Come si sostituiscono le parti di consumo della sterilizzatrice?
Le indicazioni per la sostituzione delle parti di consumo sono fornite nelle istruzioni di impiego, capitolo “Manutenzione”. È disponibile inoltre anche un video: • Nella sterilizzatrice, alla sezione “Manutenzione” del menu (solo per il modello Lisa); alla voce Parti di consumo & Accessori e nella sezione Video tutorial di questo sito Web.
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Come si puliscono i serbatoi dell’acqua e quali sono i prodotti consigliati?
Le indicazioni per la pulizia dei serbatoi dell’acqua sono fornite nelle istruzioni di impiego, capitolo “Manutenzione”. Informazioni e video relativi alla pulizia dei serbatoi dell’acqua e ai prodotti detergenti sono disponibili anche nella sezione Video tutorial di questo sito Web.
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Che tipo di acqua bisogna utilizzare per la sterilizzatrice?
Esistono direttive e norme riconosciute a livello internazionale che specificano il tipo di acqua da utilizzare per le sterilizzatrici. Questo perché l’acqua utilizzata può danneggiare seriamente la sterilizzatrice o compromettere il processo di sterilizzazione. Pertanto, per le sterilizzatrici W&H si può usare solamente acqua con conducibilità inferiore a 15 μS/cm. Il sistema Multidem (https://www.wh.com/it_italy/prodotti-dentali/sterilizzazione-igiene-manutenzione/dispositivi-trattamento-acqua/multidem/) è particolarmente indicato per la preparazione di acqua adatta (vedere il capitolo “Qualità dell’acqua” nelle istruzioni di impiego).
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Gli strumenti andrebbero conservati all’interno di buste? Per quanto tempo si possono conservare dopo la sterilizzazione?
Per avere la certezza che gli strumenti rimangano sterili nel periodo dalla sterilizzazione all’utilizzo, W&H suggerisce di conservarli all’interno di sistemi protettivi sterili adatti prima della sterilizzazione. Il periodo di conservazione consigliato è riportato nelle istruzioni fornite dal produttore del materiale usato per imbustare gli strumenti. Per ulteriori informazioni, contattare il proprio rivenditore.
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Per quanto tempo deve essere conservata la documentazione relativa ai test regolari?
Conservare i risultati in accordo alle leggi e alle linee guida locali/nazionali specifiche. Queste registrazioni possono essere utili anche quando è necessaria assistenza.
-
È necessario eseguire test periodici per Sterilizzatrice?
Sterilizzatrice prevedono cicli di test (test B&D/Helix, test del vuoto). Le linee guida vigenti a livello locale/nazionale definiscono l’obbligatorietà e la frequenza dei test.
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Perdita di acqua dalla parte anteriore della sterilizzatrice.
POSSIBILE CAUSA
Perdita dalla guarnizione della porta della camera.
SOLUZIONE
Pulire o sostituire la guarnizione della porta. Pulire la superficie della porta rivolta verso la camera.
POSSIBILE CAUSA
Perdita interna.
SOLUZIONE
Contattare un Partner di Assistenza Autorizzato W&H.
-
La stampante del rapporto del ciclo non funziona.
POSSIBILE CAUSA
Stampante collegata in maniera errata o spenta.
SOLUZIONE
Controllare il collegamento dati e di alimentazione con la stampante. -
La sterilizzatrice rimane spenta.
POSSIBILE CAUSA
L’interruttore di alimentazione o l’interruttore generale sono spenti.
SOLUZIONE
Accendere l’interruttore di alimentazione o l’interruttore generale.
POSSIBILE CAUSA
La presa non è alimentata.
SOLUZIONE
Verificare l’alimentazione elettrica dell’edificio.
POSSIBILE CAUSA
Il cavo di alimentazione non è collegato correttamente.
SOLUZIONE
Controllare e collegare correttamente il cavo di alimentazione.
-
Appena accesa, la sterilizzatrice passa in modalità “Standby”.
POSSIBILE CAUSA
L’unità è stata spenta mentre si trovava in modalità "Standby".
SOLUZIONE
Premere il pulsante della modalità “Standby” per uscire.
-
Non sono presenti cicli nel menu della cronologia.
POSSIBILE CAUSA
Una scheda elettronica è stata sostituita durante la manutenzione.
SOLUZIONE
Impossibile ripristinare la memoria della scheda vecchia. Consultare la cronologia dei cicli nella chiavetta USB.
-
All’inizio del ciclo la porta della camera si blocca, ma si riapre immediatamente. Appare il messaggio “Aprire la porta”.
POSSIBILE CAUSA
Guarnizione della porta non posizionata correttamente.
SOLUZIONE
Controllare che la guarnizione della porta sia ben inserita lungo tutta la circonferenza.
POSSIBILE CAUSA Corsa della porta ostruita da oggetti esterni o dal carico stesso.
SOLUZIONE
Togliere gli oggetti estranei tra la porta e la sua sede. Controllare che non vi siano interferenze tra la porta e gli accessori della camera e/o il carico.
-
La fase di sterilizzazione (PROCESSO) di un ciclo ha una durata eccessiva.
POSSIBILE CAUSA
La temperatura della camera è scesa sotto il minimo e il software ha eseguito un ripristino corretto.
SOLUZIONE
Attendere la fine del ciclo. Se il problema si verifica frequentemente,
contattare un Partner di Assistenza Autorizzato W&H. -
Segnalazione relativa al salvataggio su chiavetta USB (file HTML e SCL)
POSSIBILE CAUSA
Il dispositivo di archiviazione di massa USB non è collegato oppure è pieno. SOLUZIONE
Verificare la disponibilità e le condizioni della chiavetta USB.
Se il problema persiste, contattare un Partner di Assistenza Autorizzato W&H. -
Segnalazione relativa alla manutenzione programmata.
POSSIBILE CAUSA
Programma di manutenzione da eseguire.
SOLUZIONE
Contattare un Partner di Assistenza Autorizzato W&H. -
Segnalazione relativa alla sostituzione delle parti di consumo.
POSSIBILE CAUSA
Parte di consumo da sostituire.
SOLUZIONE
Ordinare la parte di consumo richiesta (guarnizione della porta, filtro antipolvere, filtro batteriologico) e sostituirla. Vedere il capitolo “Manutenzione” nelle istruzioni di impiego. -
Alla fine del ciclo, nella camera sono presenti residui di acqua.
POSSIBILE CAUSA
Sterilizzatrice non livellata.
SOLUZIONE
Posizionare la sterilizzatrice su una superficie piana e livellata.
POSSIBILE CAUSA
Camera eccessivamente caricata.
SOLUZIONE
Rispettare i limiti di carico massimo consentito per ogni tipo di carico. Usare sempre i rispettivi supporti per vassoi e cassette.
POSSIBILE CAUSA
Filtro della camera ostruito.
SOLUZIONE
Rimuovere e pulire il filtro della camera.
POSSIBILE CAUSA
Cappuccio del filtro della camera non posizionato correttamente.
SOLUZIONE
Montare il cappuccio del filtro della camera in maniera corretta (vedere il capitolo “Manutenzione mensile oppure ogni 50 cicli - Pulizia del filtro della camera” nelle istruzioni di impiego).
POSSIBILE CAUSA
Carico non posizionato correttamente.
SOLUZIONE
Seguire le raccomandazioni indicate nel capitolo “Manutenzione e preparazione del carico” nelle istruzioni di impiego. -
La sterilizzatrice è collegata a un sistema automatico di alimentazione dell’acqua, il serbatoio acqua pulita è vuoto e il riempimento automatico dell’acqua non parte.
POSSIBILE CAUSA
Sistema di riempimento dell’acqua non collegato.
SOLUZIONE
Collegare il sistema di riempimento dell’acqua alla sterilizzatrice. (Per i requisiti di qualità dell’acqua, vedere il capitolo “Qualità dell’acqua” nelle istruzioni di impiego).
POSSIBILE CAUSA
Mancanza temporanea di acqua durante un precedente tentativo di riempimento del serbatoio.
SOLUZIONE
Poiché fra un ciclo e l’altro viene eseguito un solo tentativo di riempimento del serbatoio dell’acqua, questo evento impedisce l’alimentazione dell’acqua. Spegnere e riaccendere la sterilizzatrice.
Verificare il sistema di riempimento acqua esterno.
Verificare che non vi siano perdite di acqua dalla sterilizzatrice.
POSSIBILE CAUSA
Sensore di livello acqua MIN difettoso nel serbatoio dell’acqua pulita.
SOLUZIONE
Contattare un Partner di Assistenza Autorizzato W&H. -
Depositi o macchie sugli strumenti.
POSSIBILE CAUSA
Strumenti sciacquati con acqua corrente ma non asciugati prima della sterilizzazione.
SOLUZIONE
Assicurarsi che gli strumenti siano sciacquati con acqua distillata o demineralizzata e completamente asciutti prima di posizionarli nella sterilizzatrice.
POSSIBILE CAUSA
Uso di acqua di scarsa qualità o con eccessivo contenuto di sostanze chimiche.
SOLUZIONE
Svuotare entrambi i serbatoi di acqua. Usare acqua di buona qualità (vedere il capitolo “Qualità dell’acqua” nelle istruzioni di impiego).
POSSIBILE CAUSA
Residui organici o chimici sugli strumenti.
SOLUZIONE
Pulire, sciacquare e asciugare gli strumenti prima di riporli nella sterilizzatrice (vedere il capitolo “Manutenzione e preparazione del carico” nelle istruzioni di impiego).
POSSIBILE CAUSA
Camera, vassoi, supporto vassoi sporchi.
SOLUZIONE
Pulire la camera e lavare i relativi accessori.
POSSIBILE CAUSA
Contatto tra strumenti di materiali diversi.
SOLUZIONE
Assicurarsi che strumenti di diverso materiale non si tocchino tra loro (alluminio, carbonio, acciaio inox, ecc.); posizionarli su vassoi o cassette diversi o rimpacchettarli (vedere il capitolo “Manutenzione e preparazione del carico” nelle istruzioni di impiego).
POSSIBILE CAUSA
Depositi di calcare nella camera.
SOLUZIONE
Pulire la camera e usare acqua di buona qualità (vedere il capitolo “Qualità dell’acqua” nelle istruzioni di impiego).
-
Quale è il livello massimo di rumorosità della sterilizzatrice Lara?
Il livello massimo di rumorosità di Lara è di 66,9 decibel.
-
Cosa si intende per convalida?
-
Lisa (25)
-
Cosa si intende per convalida?
La convalida è una procedura di verifica condotta da un’autorità ufficiale, finalizzata a dimostrare l’efficacia della sterilizzatrice. Le linee guida vigenti a livello locale/nazionale definiscono l’obbligatorietà e la frequenza della convalida.
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È necessario documentare i risultati di tutti i test periodici?
W&H suggerisce di registrare tutti i test periodici, le riparazioni e le modifiche apportate alla sterilizzatrice in un registro, riportando la data e la firma della persona che ha eseguito il test o un’altra attività. Le linee guida vigenti a livello locale/nazionale definiscono l’obbligatorietà della documentazione.
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La sterilizzatrice Lisa/Lina necessita di controlli periodici/convalide periodiche?
In generale, la convalida comprende una serie di test definiti da norme riconosciute a livello internazionale. Per ogni dispositivo, questi test iniziano con i test in fabbrica eseguiti in W&H. Inoltre, la documentazione correlata è fornita insieme al dispositivo. I tecnici specialisti effettuano altri test per assicurarsi del corretto funzionamento del dispositivo, prima di consegnarlo nelle vostre sedi. In base alle direttive e alle leggi locali e nazionali, il dispositivo è soggetto a un cosiddetto controllo del funzionamento, che viene rinnovato a intervalli regolari. Per ulteriori informazioni, contattare il proprio rivenditore.
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A chi bisogna rivolgersi per la convalida e la manutenzione della propria sterilizzatrice?
La convalida deve essere eseguita da un’autorità ufficiale, mentre per la manutenzione bisogna affidarsi a un tecnico qualificato e autorizzato.
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Come si sostituiscono le parti di consumo della sterilizzatrice?
Le indicazioni per la sostituzione delle parti di consumo sono fornite nelle istruzioni di impiego, capitolo “Manutenzione”. È disponibile inoltre anche un video: • Nella sterilizzatrice, alla sezione “Manutenzione” del menu (solo per il modello Lisa); alla voce Parti di consumo & Accessori e nella sezione Video tutorial di questo sito Web.
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Come si puliscono i serbatoi dell’acqua e quali sono i prodotti consigliati?
Le indicazioni per la pulizia dei serbatoi dell’acqua sono fornite nelle istruzioni di impiego, capitolo “Manutenzione”. Informazioni e video relativi alla pulizia dei serbatoi dell’acqua e ai prodotti detergenti sono disponibili anche nella sezione Video tutorial di questo sito Web.
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Che tipo di acqua bisogna utilizzare per la sterilizzatrice?
Esistono direttive e norme riconosciute a livello internazionale che specificano il tipo di acqua da utilizzare per le sterilizzatrici. Questo perché l’acqua utilizzata può danneggiare seriamente la sterilizzatrice o compromettere il processo di sterilizzazione. Pertanto, per le sterilizzatrici W&H si può usare solamente acqua con conducibilità inferiore a 15 μS/cm. Il sistema Multidem (https://www.wh.com/it_italy/prodotti-dentali/sterilizzazione-igiene-manutenzione/dispositivi-trattamento-acqua/multidem/) è particolarmente indicato per la preparazione di acqua adatta (vedere il capitolo “Qualità dell’acqua” nelle istruzioni di impiego).
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Gli strumenti andrebbero conservati all’interno di buste? Per quanto tempo si possono conservare dopo la sterilizzazione?
Per avere la certezza che gli strumenti rimangano sterili nel periodo dalla sterilizzazione all’utilizzo, W&H suggerisce di conservarli all’interno di sistemi protettivi sterili adatti prima della sterilizzazione. Il periodo di conservazione consigliato è riportato nelle istruzioni fornite dal produttore del materiale usato per imbustare gli strumenti. Per ulteriori informazioni, contattare il proprio rivenditore.
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Per quanto tempo deve essere conservata la documentazione relativa ai test regolari?
Conservare i risultati in accordo alle leggi e alle linee guida locali/nazionali specifiche. Queste registrazioni possono essere utili anche quando è necessaria assistenza.
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È necessario eseguire test periodici per Sterilizzatrice?
Sterilizzatrice prevedono cicli di test (test B&D/Helix, test del vuoto). Le linee guida vigenti a livello locale/nazionale definiscono l’obbligatorietà e la frequenza dei test.
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Perdita di acqua dalla parte anteriore della sterilizzatrice.
POSSIBILE CAUSA
Perdita dalla guarnizione della porta della camera.
SOLUZIONE
Pulire o sostituire la guarnizione della porta. Pulire la superficie della porta rivolta verso la camera.
POSSIBILE CAUSA
Perdita interna.
SOLUZIONE
Contattare un Partner di Assistenza Autorizzato W&H.
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La stampante del rapporto del ciclo non funziona.
POSSIBILE CAUSA
Stampante collegata in maniera errata o spenta.
SOLUZIONE
Controllare il collegamento dati e di alimentazione con la stampante. -
La sterilizzatrice rimane spenta.
POSSIBILE CAUSA
L’interruttore di alimentazione o l’interruttore generale sono spenti.
SOLUZIONE
Accendere l’interruttore di alimentazione o l’interruttore generale.
POSSIBILE CAUSA
La presa non è alimentata.
SOLUZIONE
Verificare l’alimentazione elettrica dell’edificio.
POSSIBILE CAUSA
Il cavo di alimentazione non è collegato correttamente.
SOLUZIONE
Controllare e collegare correttamente il cavo di alimentazione.
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Appena accesa, la sterilizzatrice passa in modalità “Standby”.
POSSIBILE CAUSA
L’unità è stata spenta mentre si trovava in modalità "Standby".
SOLUZIONE
Premere il pulsante della modalità “Standby” per uscire.
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Non sono presenti cicli nel menu della cronologia.
POSSIBILE CAUSA
Una scheda elettronica è stata sostituita durante la manutenzione.
SOLUZIONE
Impossibile ripristinare la memoria della scheda vecchia. Consultare la cronologia dei cicli nella chiavetta USB.
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All’inizio del ciclo la porta della camera si blocca, ma si riapre immediatamente. Appare il messaggio “Aprire la porta”.
POSSIBILE CAUSA
Guarnizione della porta non posizionata correttamente.
SOLUZIONE
Controllare che la guarnizione della porta sia ben inserita lungo tutta la circonferenza.
POSSIBILE CAUSA Corsa della porta ostruita da oggetti esterni o dal carico stesso.
SOLUZIONE
Togliere gli oggetti estranei tra la porta e la sua sede. Controllare che non vi siano interferenze tra la porta e gli accessori della camera e/o il carico.
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La fase di sterilizzazione (PROCESSO) di un ciclo ha una durata eccessiva.
POSSIBILE CAUSA
La temperatura della camera è scesa sotto il minimo e il software ha eseguito un ripristino corretto.
SOLUZIONE
Attendere la fine del ciclo. Se il problema si verifica frequentemente,
contattare un Partner di Assistenza Autorizzato W&H. -
Segnalazione relativa al salvataggio su chiavetta USB (file HTML e SCL)
POSSIBILE CAUSA
Il dispositivo di archiviazione di massa USB non è collegato oppure è pieno. SOLUZIONE
Verificare la disponibilità e le condizioni della chiavetta USB.
Se il problema persiste, contattare un Partner di Assistenza Autorizzato W&H. -
Segnalazione relativa alla manutenzione programmata.
POSSIBILE CAUSA
Programma di manutenzione da eseguire.
SOLUZIONE
Contattare un Partner di Assistenza Autorizzato W&H. -
Segnalazione relativa alla sostituzione delle parti di consumo.
POSSIBILE CAUSA
Parte di consumo da sostituire.
SOLUZIONE
Ordinare la parte di consumo richiesta (guarnizione della porta, filtro antipolvere, filtro batteriologico) e sostituirla. Vedere il capitolo “Manutenzione” nelle istruzioni di impiego. -
Alla fine del ciclo, nella camera sono presenti residui di acqua.
POSSIBILE CAUSA
Sterilizzatrice non livellata.
SOLUZIONE
Posizionare la sterilizzatrice su una superficie piana e livellata.
POSSIBILE CAUSA
Camera eccessivamente caricata.
SOLUZIONE
Rispettare i limiti di carico massimo consentito per ogni tipo di carico. Usare sempre i rispettivi supporti per vassoi e cassette.
POSSIBILE CAUSA
Filtro della camera ostruito.
SOLUZIONE
Rimuovere e pulire il filtro della camera.
POSSIBILE CAUSA
Cappuccio del filtro della camera non posizionato correttamente.
SOLUZIONE
Montare il cappuccio del filtro della camera in maniera corretta (vedere il capitolo “Manutenzione mensile oppure ogni 50 cicli - Pulizia del filtro della camera” nelle istruzioni di impiego).
POSSIBILE CAUSA
Carico non posizionato correttamente.
SOLUZIONE
Seguire le raccomandazioni indicate nel capitolo “Manutenzione e preparazione del carico” nelle istruzioni di impiego. -
La sterilizzatrice è collegata a un sistema automatico di alimentazione dell’acqua, il serbatoio acqua pulita è vuoto e il riempimento automatico dell’acqua non parte.
POSSIBILE CAUSA
Sistema di riempimento dell’acqua non collegato.
SOLUZIONE
Collegare il sistema di riempimento dell’acqua alla sterilizzatrice. (Per i requisiti di qualità dell’acqua, vedere il capitolo “Qualità dell’acqua” nelle istruzioni di impiego).
POSSIBILE CAUSA
Mancanza temporanea di acqua durante un precedente tentativo di riempimento del serbatoio.
SOLUZIONE
Poiché fra un ciclo e l’altro viene eseguito un solo tentativo di riempimento del serbatoio dell’acqua, questo evento impedisce l’alimentazione dell’acqua. Spegnere e riaccendere la sterilizzatrice.
Verificare il sistema di riempimento acqua esterno.
Verificare che non vi siano perdite di acqua dalla sterilizzatrice.
POSSIBILE CAUSA
Sensore di livello acqua MIN difettoso nel serbatoio dell’acqua pulita.
SOLUZIONE
Contattare un Partner di Assistenza Autorizzato W&H. -
Depositi o macchie sugli strumenti.
POSSIBILE CAUSA
Strumenti sciacquati con acqua corrente ma non asciugati prima della sterilizzazione.
SOLUZIONE
Assicurarsi che gli strumenti siano sciacquati con acqua distillata o demineralizzata e completamente asciutti prima di posizionarli nella sterilizzatrice.
POSSIBILE CAUSA
Uso di acqua di scarsa qualità o con eccessivo contenuto di sostanze chimiche.
SOLUZIONE
Svuotare entrambi i serbatoi di acqua. Usare acqua di buona qualità (vedere il capitolo “Qualità dell’acqua” nelle istruzioni di impiego).
POSSIBILE CAUSA
Residui organici o chimici sugli strumenti.
SOLUZIONE
Pulire, sciacquare e asciugare gli strumenti prima di riporli nella sterilizzatrice (vedere il capitolo “Manutenzione e preparazione del carico” nelle istruzioni di impiego).
POSSIBILE CAUSA
Camera, vassoi, supporto vassoi sporchi.
SOLUZIONE
Pulire la camera e lavare i relativi accessori.
POSSIBILE CAUSA
Contatto tra strumenti di materiali diversi.
SOLUZIONE
Assicurarsi che strumenti di diverso materiale non si tocchino tra loro (alluminio, carbonio, acciaio inox, ecc.); posizionarli su vassoi o cassette diversi o rimpacchettarli (vedere il capitolo “Manutenzione e preparazione del carico” nelle istruzioni di impiego).
POSSIBILE CAUSA
Depositi di calcare nella camera.
SOLUZIONE
Pulire la camera e usare acqua di buona qualità (vedere il capitolo “Qualità dell’acqua” nelle istruzioni di impiego).
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Qual è il livello massimo di rumore della sterilizzatrice?
Il rumore durante il funzionamento raggiunge un massimo di 64,3 dB(A) e garantisce silenziosità e comfort elevato nell'ambiente di lavoro.
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Quale è il livello massimo di rumorosità della sterilizzatrice Lisa?
Il livello massimo di rumorosità di Lisa 2019 è di 64,3 decibel.
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Cosa si intende per convalida?